Polizia nell’appartamento degli spacciatori, il pusher salta dal secondo piano

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Quando hanno fatto irruzione nell’appartamento, i poliziotti delle volanti li hanno trovati intenti a preparare oltre tre chili di marijuana e, alla vista degli agenti, uno dei tre pusher si è dato alla fuga saltando dalla finestra al secondo piano.

E’ accaduto sabato in un condominio di via Visonà a Vicenza. Gli agenti hanno stretto le manette attorno ai polsi di tre cittadini extracomunitari, sequestrato la sostanza sostanza stupefacente e denunciato un italiano, intestatario del contratto d’affitto dell’immobile.

I tre arrestati sono due tunisini e un albanese. Quanto è avvenuta l’irruzione quest’ultimo ha avuto un momento iniziale di smarrimento, ma poi si è diretto in modo repentino verso la finestra, lanciandosi dal secondo piano nel tentativo di guadagnare la fuga. Uno dei due tunisini, invece, ha cercato di reagire ma è stato bloccato subito dai poliziotti.

Altri agenti si sono quindi messi sulle tracce del fuggitivo, che è stato trovato poco dopo dolorante a causa delle fratture subite nella caduta. Si tratta di Gjergji Kokoshari, 38enne pluripregiudicato, espulso dall’Italia nel 2015 e con il divieto di rientrarci per dieci anni anni: si trattava della pena alternativa ad una condanna, sempre per reati legati allo spaccio di droga.

Anche il tunisino 21enne Tarek Abbassi è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: doveva presentarsi ogni giorni alla polizia giudiziaria per un’ordinanza di custodia cautelare di fine ottobre di quest’anno.

Il terzo tunisino, Anis Saide, 25 anni, risulta invece irregolare in Italia da poche settimane. L’italiano denunciato è un 26enne: è titolare del contratto di affitto dell’appartamento e ha ricevuto anche una multa per la detenzione di oltre 3 grammi di eroina per uso personale.