Mezzo chilo di droghe nascosto in appartamento. Nei guai un operaio 28enne

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Nell'immagine fornita dalla tenenza dei carabinieri di Montecchio Maggiore il vicentino arrestato sabato

Continua a suon di arresti la guerra allo spaccio di droga nel territorio vicentino. L’ultimo fermo operato dai carabinieri riguarda la contestata attività di smercio a Creazzo, dopo un blitz avvenuto sabato mattina nell’abitazione di Gianluca Loisi, 28enne nato a Vicenza già noto nell’ambiente e alle forze dell’ordine: in casa deteneva oltre mezzo chilogrammo di sostanze stupefacenti tra marijuana e hashish, confermando i sospetti che lo ritenevano un punto di riferimento per giovani di un’ampia zona compresa tra Creazzo e Arzignano. Da qui l’arresto in flagranza da parte dei carabinieri della tenenza di Montecchio Maggiore, e il successivo rilascio con la misura di detenzione dei domiciliari.

Secondo gli accertamenti dei militari dell’Arma il giovane 28enne, ufficialmente operaio di professione, malcelava una seconda attività, del tutto illecita e quindi in sfregio alle leggi italiane. Nella sua abitazione deteneva un piccolo bazar di droghe leggere preconfezionate in dosi da rivendere, con l’immancabile kit per il confezionamento delle stesse che va ad aggravare la sua posizione di fronte alla giustizia. Nel dettaglio i carabinieri  e gli agenti della locale a supporto hanno sequestrato 334 grammi di hashish e 184 di marijuana, quantità incompatibili con l’uso personale tollerato dal codice.

Il dipendente di una ditta della zona era solito frequentare vari centri dell’Ovest Vicentino dove era conosciuto nell’ambiente, e il suo contatto telefonico altrettanto “gettonato” tra i consumatori abituali vicentini. Da alcune settimane i carabinieri castellani avevano messo in atto appostamenti e raccolto indizi a suo carico, fino ad ottenere il via libera per la decisiva perquisizione domiciliare che ha “fruttato” il prezioso materiale illegale – che avrebbe fruttato alcune migliaia di euro – nascosto accuratamente nelle suppellettili del suo appartamento creatino. Importante, in quest’occasione, il contributo dell’unità cinofila in servizio presso il consorzio di polizia locale di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina.