Elezioni amministrative: dieci Comuni vicentini al voto il 14-15 maggio. Eventuale ballottaggio solo a Vicenza

Il Consiglio dei Ministri ha fissato la data per lo svolgimento delle prossime elezioni amministrative, che vedranno in Veneto i cittadini di 49 Comuni chiamati al rinnovo delle cariche elettive. Fra questi, i capoluoghi di Vicenza e Treviso.

Il primo turno è previsto per il 14 e 15 maggio 2023 (fra 11 settimane), mentre l’eventuale ballottaggio si terrà il 28 e 29 maggio. Gli elettori, quindi, avranno due giorni per andare ai seggi elettorali sia al primo che al secondo turno. Complessivamente, considerando tutte le regioni, i Comuni al voto sono 786 (su 7.901 comuni italiani (il 9,9%).

Nel Vicentino sono chiamati alle urne oltre 148 mila cittadini.
L’unico Comune che in caso nessuno dei candidati superi il 50% dei voti può andare al ballottaggio è Vicenza, con i suoi oltre 88.888 elettori (rilevazione del Ministero dell’Interno del 31 dicembre 2021), in quanto supera i 15 mila abitanti. Qui la campagna elettorale vede già lanciate le colazioni di centrodestra, col sindaco uscente Francesco Rucco, e di centro sinistra con il consigliere regionale Giacomo Possamai. In pista nell’area conservatrice anche Lucio Zoppello (ex assessore), mentre si attendono le decisioni dei 5Stelle (decisi ad andare da soli) e Terzo Polo (ci sarebbe un”ipotesi di appoggio più o meno esplicito a Possamai).

Oltre a Vicenza, si vota a Barbarano-Mossano, Bolzano Vicentino, Castelgomberto, Chiampo, Enego, Marostica, Nove, Quinto Vicentino e Rossano Veneto.
Secondo le ultime rilevazioni ministeriali, Barbarano-Mossano vedrà al voto 5.237 aventi diritto al voto (sindaco uscente Cristian Pretto con la lista Impegno Comune, eletto con il 69,46 per cento dei voti e un’afflluenza del 54,52%. Quelle del 2018 erano le prima elezioni del nuovo Comune nato dalla fusione di Barbarano e di Mossano.
A Bolzano Vicentino gli elettori sono 5.711. Sindaco uscente Daniele Galvan, eletto con la lista Bolzano per Tutti e che sta concludendo in questi giorni il suo secondo mandato.

A Castelgomberto gli elettori sono 5.311, sindaco uscente Davide Dorantani (58,65% dei voti cinque anni fa con la Lega e i civici).
A Chiampo (10.258 elettori), il sindaco uscente è Matteo Macilotti (Nuova Chiampo), che cinque anni fa fece il “botto” con il 90,24 per cento delle preferenze.
Enego (2.767 elettori) il sindaco uscente è Ivo Boscadin (Un Futuro per Enego) con un’affluenza ferma, cinque anni fa, al 33,56%.
A Marostica, secondo comune al voto per dimensioni, dati i suoi 13.895 elettori, il sindaco uscente è Matteo Mozzo (fu eletto con una lista civica e i voti della Lega).

Situazione diversa a Nove, Comune commissariato dove vanno al voto in 4.437 elettori. L’amministrazione comunale infatti è decaduta quando nell’agosto dell’anno scorso si sono dimessi sette consiglieri comunali (tre di maggioranza e tutti quelli di minoranza), sfiduciando così la sindaca Raffaella Campagnolo, eletta nella primavera del 2019. Da allora il Comune è gestito dal commissario prefettizio Renata Carletti. Queste elezioni si preannunciano quindi particolarmente importanti per ridare un governo democratico al paese.
Quanto a Quinto Vicentino, i 4.875 elettori saranno chiamati ad eleggere il successore di Renzo Segato (Viviamo Quinto Insieme), eletto cinque anni fa con il 56,5% dei voti (affluenza del 60,38%).
Infine Rossano Veneto (7.162 elettori secondo il rilevamento di fine dicembre 2021), dove sta concludendo il suo secondo mandato Morena Martini, confermata cinque anni fa con il 71,02% dei voti (lista civica Rossano 2023). L’affluenza fu del 58,81%.