Fase 2, a Vicenza aperitivi vietati fino al 14 giugno fuori dai locali: ordinanza prorogata

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Una delle immagini che nei giorni scorsi è diventata virale e ha contribuito a sollevare l'allerta (foto dal web)

Il divieto di consumare alcolici nei luoghi pubblici o aperti al pubblico ad esclusione dei locali e dei plateatici autorizzati a Vicenza rimarrà in vigore fino al 14 giugno, ovvero fino a quando la Regione del Veneto ha previsto specifiche disposizioni anticontagio.

Lo ha deciso il sindaco Francesco Rucco prorogando l’ordinanza attualmente in vigore per scongiurare pericolosi episodi di assembramento davanti ad alcuni locali cittadini.

“E’ un provvedimento necessario – commenta Rucco – per continuare a tutelare la salute dei cittadini in un momento in cui, fortunatamente, i contagi stanno regredendo in modo importante. Chiedo ancora uno sforzo a tutti e in particolare ai ragazzi, nella speranza che dal 15 giugno possiamo tornare a vivere liberamente il nostro tempo libero. Comprendo il desiderio di divertirsi, ma le regole valgono per tutti e vanno rispettate. Così pare non essere avvenuto nelle ultime sere nella zona di contra’ Pescherie Vecchie. Per questo motivo ho invitato la questura a concentrare i controlli in quell’area, anche per rispetto di chi, ovvero la maggior parte dei cittadini e dei gestori, sta rispettando l’ordinanza in modo esemplare”.

Fino al 14 giugno, quindi, è vietata qualsiasi consumazione di bevanda alcolica al di fuori delle aree concesse ai bar, dove peraltro va mantenuto il distanziamento sociale. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 400 e 3 mila euro, i cui proventi andranno nel fondo nazionale per l’emergenza Covid.

I gestori sono espressamente invitati a collaborare, segnalando alle forze dell’ordine comportamenti contrari alle norme e rispettando essi stessi in modo rigoroso le disposizioni previste dalle linee guida per la riapertura dei locali.