Fidas chiede aiuto: “Donazioni in calo, serve sangue”. La promozione del dono anche a Vicenza in Festival

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Fidas Vicenza non si è fermata un attimo nemmeno durante l’estate e ora che si riparte la presidente Chiara Peron dichiara che l’associazione di donatori di sangue è pronta “a cogliere tutte le opportunità, sempre dalla parte di chi ha bisogno”. Presenti agli eventi nel capoluogo di provincia, i membri di Fidas vogliono far sentire la loro voce, “quella del dono del sangue, perché far parlare dell’associazione significa promuovere stili di vita sani e, soprattutto, spronare i vicentini a diventare donatori”.

Per Chiara Peron, che ha voluto spiegare la partecipazione dell’associazione a Vicenza in Festival che ha preso il via sabato 3 settembre con il concerto in Piazza dei Signori del trio de Il Volo, “c’è davvero un gran bisogno di questa visibilità, perché il calo di donazioni di sangue è importante”.

Il Covid una delle cause del calo di donazioni
“Il Covid ha portato con sé una serie di conseguenze – spiega Chiara Peron – e per la nostra associazione, senza dubbio, ha determinato un significativo calo di donazioni. I donatori non si recano più con costanza al centro trasfusionale ed individuare nuove ‘leve’ è diventato sempre più complesso. Stiamo studiando ciò che sta accadendo, che ci preoccupa, ma deve preoccupare la comunità nel suo insieme, perché la raccolta di sangue è un atto di solidarietà, ma ancor prima di civiltà. Ed il sangue che non viene raccolto impedisce a chi ne ha bisogno di avere una chance per stare meglio”.

Essendo partner dei concerti di Vicenza in Festival – che dopo i Nomadi (domenica 4 settembre), vedono sul palco Mahmood (lunedì 5 settembre), Gianna Nannini (mercoledì 7 settembre) e lo show di Enrico Brignano (giovedì 8 settembre) – “la nostra immagine continuerà a riecheggiare nella mente del pubblico – sottolinea la presidente Peron – che speriamo si decida a fare la promessa di donazione, il primo passo per diventare un donatore di sangue”.
Ed il 9 settembre, nel “salotto” della città, Piazza dei Signori, avrà luogo la proclamazione di miss Provincia di Vicenza, nonché della Miss per la Vita, la cui fascia sarà assegnata ad una giovane, tra le finaliste, grazie alla collaborazione con Fidas Vicenza, che per il secondo anno crede in questa opportunità, che significa anche credere nei giovani e puntare concretamente su di loro.
“I giovani sono la parte migliore della società di cui facciamo parte – conclude la presidente Peron – perciò dobbiamo credere in loro, investire sui loro progetti e sostenerli nelle scelte che fanno per un futuro migliore e responsabile”.