Filippo Pozzato in ospedale per Covid: “Sono attaccato all’ossigeno, ho aspettato troppo a vaccinarmi”

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“Sono stato un c..ne, dovevo vaccinarmi prima”. Ha commentato così con il quotidiano La Gazzetta dello Sport il suo ricovero per Covid-19 Filippo Pozzato, il ciclista vicentino, vincitore della Sanremo 2006 e ora organizzatore nel mondo del ciclismo.

“Pensavo che con il mio corpo forte non mi sarebbe successo niente. Senti dire che il Covid non è niente, ma non è vero, non mi reggevo in piedi. E ora sono attaccato all’ossigeno” ha detto in una intervista dalla sua stanza di ospedale.

Pozzato – 40 anni, di Sandrigo – è ricoverato nel reparto di pneumologia dell’ospedale San Bortolo di Vicenza da quattro giorni. “Non ho ancora la maschera, ma se peggioro me la mettono” ha spiegato al giornalista Luca Gialanella che l’ha intervistato.

Ex ciclista su strada e pistard italiano, passista veloce, professionista dal 2000 al 2018, oltre ad aver vinto la Milano-Sanremo nel 2006, si è aggiudicato due tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia. A ottobre si era occupato dell’organizzazione di quattro corse, quindi si era deciso a vaccinarsi contro il Covid: “L’appuntamento – spiega nell’intervista – era per il 25 ottobre. Perché non mi ero vaccinato prima? Perché mi sono sempre sentito forte, sono stato in mezzo a gente che aveva fatto il Covid e non mi era mai successo niente, e perché ero sempre impegnato con le corse, e avevo deciso di farlo dopo. Mi sono preso una bella batosta”.

Pozzato ha iniziato a star male lo scorso 23 ottobre: qualche linea di febbre per tutto il giorno, poi la temperatura corporea è salita a 38. Esito del tampone: Covid. La febbre è rimasta alta per quasi dieci giorni, fino a 39 e mezzo. Quattro giorni fa è precipitata la saturazione dell’ossigeno: 87, poi 86, anche se la febbre se n’era andata. “Avevo le bombole dell’ossigeno a casa, è arrivata a 83, non mi reggevo nemmeno in piedi e mi hanno portato qui. Adesso ho una polmonite forte”.