Oggi l’addio al 59enne di Torri morto in autostrada a causa di un tamponamento

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Si terranno questa mattina nella cittadina doveva viveva, Torri di Quartesolo, le esequie di Marco Bazzocchi, il rappresentante deceduto la dieci giorni fa in provincia di Ferrara sull’autostrada A13 Padova-Bologna, all’altezza di Cassana mentre procedeva in direzione nord, di rientro verso Vicenza da un viaggio di lavoro.

Il furgone Volkswagen su cui era alla guida e unico occupante si è scontrato in un violento tamponamento su un camion, e per l’autista vicentino non c’era stato modo di sopravvivere al terribile urto, morendo sul colpo come accertato in seguito. Un incidente letale avvenuto lo scorso 25 ottobre, amaro giorno della vigilia del suo 60° compleanno.

Le indagini per ricostruire quei tragici istanti che hanno portato al decesso di Bazzocchi si sono prolungate, per comprendere anche il ruolo del camionista (rimasto illeso) e solo nel corso di questa settimana la famiglia ha potuto disporre della salma del proprio caro e organizzare l’addio pubblico. Ad oggi non è ancora certo cosa abbia causato la perdita di controllo del suo mezzo, forse dovuta un malore. Marco, discendente di una famiglia di origini proprio emiliane, lascia due figlie di 24 e 14 anni. Da anni viveva nell’hinterland di Vicenza ed era conosciuto da queste parti. Era abituato a percorrere migliaia di chilometri ogni anno sulla strada per il suo lavoro come agente di commercio plurimandatario, nel campo dell’edilizia in particolare.

A salutarlo per sempre oggi, promettendo di serbare nel cuore il suo ricordo più intimo, insieme ad altri parenti e agli amici più cari saranno in prima fila le due giovani figlie Nicole e Vittoria, entrambe affezionatissime al padre mancato improvvisamente. Accompagnando la loro nonna Verdiana, l’anziana madre dell’ennesima vittima della strada.

Oggi il rito di commiato sarà celebrato alle 10 all’interno del cimitero cittadino, poi la il feretro proseguirà l’ultimo viaggio per la cremazione. La famiglia ha chiesto, attraverso l’epigrafe pubblica, di effettuare una libera donazione all’associazione per la ricerca sulla fibrosi cistica in luogo di omaggi floreali.