Fine settimana in piazza: Lega pro-Salvini e catene umane di “L’Italia che rEsiste”

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Sarà un fine settimana spaccato fra diverse posizioni sul Decreto sicurezza e le politiche contro l’immigrazione del Governo. Da una parte – infatti – la Lega Nord, che scenderà in piazza con una raccolta firme in solidarietà col ministro dell’interno e segretario federale Matteo Salvini, dall’altra le manifestazioni di chi invoca umanità verso i migranti e rispetto dei loro diritti umani fondamentali.

Sabato e nel vicentino i militanti della Lega faranno sentire “il loro calore al Segretario Federale, mostrando pacificamente il loro profondo dissenso sulla vicenda che vede coinvolto il Ministro dell’Interno” scrive il commissario provinciale Paolo Tosato.

Sabato 2 e domenica 3 febbraio in provincia ci saranno così numerosi gazebo “dove sarà possibile esprimere concreto sostegno e rimarcare come un Ministro, nell’esercizio delle proprie funzioni e nell’adempimento di un preciso impegno elettorale non possa essere trascinato in tribunale. L’azione di governo in tema di immigrazione clandestina sta dando i frutti sperati incontrando il sostegno dei cittadini italiani che pretendono equilibrio e fermezza, lotta all’illegalità, alla criminalità e controllo delle frontiere. È impossibile ritenere che chi, da Ministro, si impegna quotidianamente per realizzare questi obiettivi possa finire sotto processo” conclude Tosato.

Sul versante opposto, il movimento spontaneo “L’Italia che rEsistesabato pomeriggio scenderà in piazza in tutta Italia e anche nel vicentino. Previste manifestazioni spontanee in diversi comuni, una catena umana a Schio, e poi, organizzata da Welcome Refugees, un grande corteo a Vicenza la sera del 7 febbraio.

A Schio in piazza Statuto l’appuntamento è alle 15.30: prevista una catena umana attorno al municipio contro il decreto sicurezza e il blocco dei porti. “Abbiamo scelto di resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciar morire in mare chi scappa dalla guerra, dalla fame e dalla povertà”. 32 le sigle che hanno aderito, del mondo no profit e della cooperazione sociale, dell’associazionismo cattolico e laico, sigle sindacali e partiti.