I presidenti delle Pro Loco bibliotecari per un giorno

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Una biblioteca (immagine d'archivio)

La biblioteca non è solo un luogo fisico di lettura e prestito di libri, ma è molto di più: è un luogo di aggregazione, di incontro, di confronto e di approfondimento, grazie alle numerose iniziative che vengono organizzate.

Oggi, sabato 23 aprile, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, ricorrenza nata per volontà dell’Unesco al fine di promuovere la lettura e la pubblicazione dei libri, i presidenti delle Pro Loco vicentine saranno bibliotecari per un giorno. È un’iniziativa della Rete delle Biblioteche Vicentine, che riunisce 91 biblioteche con il coordinamento della Provincia di Vicenza.

“Lo scorso anno – spiega il vicepresidente della Provincia di Vicenza con delega alla cultura Marco Guzzonato – per la Giornata Mondiale del Libro abbiamo invitato i sindaci a “vestire i panni” del bibliotecario del proprio comune. Quest’anno lo chiediamo ai presidenti delle Pro Loco locali, a significare la sinergia che già esiste tra biblioteche e Pro Loco nel comune intento di promuovere e valorizzare il patrimonio locale organizzando momenti di incontro e di crescita per la comunità”.

La biblioteca è una piazza dove la comunità si ritrova, per conoscere il mondo e le sue dinamiche, ma anche per “far conoscere” il patrimonio locale di storia, di tradizioni, d’arte. E proprio quest’ultimo obiettivo è quello maggiormente condiviso con le Pro Loco, che la Regione riconosce quali veri e propri soggetti turistici chiamati a valorizzare le risorse naturali, culturali e storiche del territorio in cui operano.

Portare il presidente della Pro Loco in biblioteca unirà ancor più queste due organizzazioni, facendo conoscere all’una le attività dell’altra, incuriosendo i cittadini, spingendo gli utenti della biblioteca ad approfondire ruolo e iniziative della Pro Loco e viceversa. Il presidente Unpli Vicenza Maurizio Carlesso ha già inviato l’invito alle Pro Loco vicentine e già tanti presidenti hanno risposto con entusiasmo.

La sede della Biblioteca Bertoliana a Vicenza

“Essere partecipi di questa bellissima iniziativa fa sì che si avvicini ancor di più la cultura dei libri con la cultura che le Pro Loco propongono da sempre sul territorio -commenta Carlesso- Vestire per un giorno i panni del bibliotecario rinsalda un legame importante e soprattutto ci concede il tempo e il lusso di attingere nuovo sapere da trasfondere nelle nostre iniziative. Seneca diceva “Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero”: il suo messaggio è più che mai attuale e l’impegno di tutti deve essere quello di promuovere e diffondere il più possibile la conoscenza e la cultura”.

“L’augurio – conclude Guzzonato – è che da questo scambio nascano nuovi stimoli e nuove opportunità per i nostri comuni”.