L’artigianalità vicentina conquista Roma, gli abiti di casa nostra sfilano all’evento “Stile Sartoriale”

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I 5 artigiani vicentini presenti alla kermesse di Roma

Un grande palcoscenico per artigiani di caratura nazionale ed internazionale, l’evento Stile Sartoriale tenutosi a Roma, nella prestigiosa piazza del Campidoglio, ha visto la partecipazione di cinque aziende del settore di Confartigianato Vicenza. Tra i 100 abiti presenti alla sfilata anche quelli degli artigiani vicentini, membri dell’Accademia Nazionale dei Sartori, che si sono fatti onore rappresentando al meglio la provincia. In occasione della kermesse finale è stato anche assegnato il premio “Manichino d’Oro 2022”, concorso indetto dall’Accademia, quale riconoscimento ai giovani sarti che si distinguono nella confezione di abiti femminili su misura. E tra i finalisti anche tre veneti, tra cui il vicentino Elia Baccarin.

Le cinque sartorie vicentine che hanno partecipato all’evento Stile Sartoriale sono: Daniela Boscato (Vicenza), Caterina Bucco Sartoria (Marostica), Paola Girardi (Vicenza),
Sartoria Muzzolon Adriana (Lonigo) e Sartoria Pasinato di Massimo Pasinato (Vicenza). La positiva esperienza degli abili sarti vicentini è Paola Girardi, componente del Direttivo regionale Sarti di Confartigianato Veneto e consigliera dell’Accademia Nazionale dei Sartori

Concorsi come quello del Manichino d’Oro – commenta Paola Girardi- rappresentano una occasione preziosa non solo per celebrare l’alta sartoria Made in Italy, ma soprattutto per avvicinare e valorizzare le generazioni più giovani che si affacciano a un mestiere tanto complesso quanto appassionante, e ricco di soddisfazioni, come quello del sarto. Tramandare ai più giovani, anche nel nostro settore sempre più difficile da trovare, l’arte sartoriale acquisita in lunghi anni di esperienza è fondamentale affinché non si disperda un patrimonio di competenze che rappresenta il bello e ben fatto apprezzato in tutto il mondo”.

Più che in altri settori manifatturieri del nostro Paese -continua Girardi-, quello della sartoria artigianale su misura accusa una marcata difficoltà nel processo di ricambio generazionale. La manualità è infatti tutt’ora un aspetto preponderante nella mansione del sarto su misura e per garantire una continuità al settore è indispensabile avvicinare le nuove generazioni che tuttavia oggi appaiono sempre meno atratte dal lavoro manuale. Confartigianato Vicenza negli ultimi anni sta infatti concentrando molti sforzi nell’avvicinamento del mondo scolastico con quello professionale, coinvolgendo diversi istituti della provincia e promuovendo una forma di Alternanza Scuola Lavoro più vicina alle esigenze del mondo professionale”.

Solo con una maggiore collaborazione tra enti scolasitici e imprese del territorio riusciremo a vincere la sfida del ricambio generazionale. D’altro canto anche noi sartorie dobbiamo sempre più tenere in considerazione aspetti come la digitalizzazione e sostenibilità per avvicinare al settore lavoratori e clientela più giovane”, conlclude Paola Girardi.
Le cinque sartorie vicentine che hanno partecipato all’evento Stile Sartoriale: Daniela
Boscato (Vicenza), Caterina Bucco Sartoria (Marostica), Paola Girardi (Vicenza),
Sartoria Muzzolon Adriana (Lonigo) e Sartoria Pasinato di Massimo Pasinato (Vicenza).