Le prodezze di Pablito e i Mondiali ’82 in mostra a Palazzo Cordellina. “Vicenza è nel mio cuore”

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Paolo Rossi alla presentazione della mostra che celebra le sue prodezze calcistiche

Non poteva dimenticare la “sua” Vicenza, che tanto gli ha dato e tanto ancora lo ama. E non lo ha fatto. Pablito, il Pallone d’Oro “vicentino”, sarà in città da sabato con “Paolo Rossi – Great Italians Emotions. Mostra ufficiale su Paolo Rossi e sull’Italia dell’82”, esposizione sulla sua carriera calcistica che sarà aperta a Palazzo Cordellina fino all’8 gennaio.

“Vicenza è la mia città, la mia seconda casa – sottolinea Paolo Rossi -. Ci sono arrivato a vent’anni ed è rimasta per sempre nel mio cuore. Qui è iniziata la mia fortuna, grazie a un mix straordinario tra la squadra, la società, i tifosi e l’intera città. Tutti, nel mondo, continuano a identificarmi con Vicenza e io ne sono felice. Per questo motivo tenevo tantissimo a fare qui una delle tappe della mostra che racconta quella che fu la “vittoria di un Paese intero” e che raccoglie i miei trofei e molto altro, oltre alla cavalcata vincente dei Mondiali dell’82. Vuole far rivivere lo spirito di quell’Italia degli anni Ottanta. Mi auguro che questo tuffo in quegli anni d’oro sia di buon auspicio per il Vicenza Calcio di oggi che deve poter ritornare là dove gli spetta. Per la sua storia, per la sua tifoseria, per la sua città”.

La mostra a Vicenza sarà la settima delle 18 tappe del tour mondiale dedicato al grande campione del calcio, classe 1956, pensato per far rivivere il magico momento dei Mondiali del 1982. I visitatori avranno modo di ammirare una raccolta di memorabili cimeli, dal Pallone d’Oro alla Scarpa d’Oro, oltre a video installazioni, fotografie, articoli, filmati, oggetti, maglie e ricordi di grandi personaggi che insieme a Paolo Rossi furono protagonisti di quel momento irripetibile, come Bearzot, Pertini, Cabrini, Tardelli, Spadolini a Rumenigge. E’ attesa anche la Coppa del Mondo, messa a disposizione dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, oltre che la visita di numerosi ospiti del mondo dello sport.

“Proprio quando la situazione si fa più dura – commenta il vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d’Elci, riferendosi sia alle attuali sorti del Vicenza Calcio sia più in generale alle difficoltà che attraversa l’Italia – è importante andare a trovare ispirazione nei successi e nelle imprese del passato, che ci hanno regalato grandi soddisfazioni grazie a singoli campioni, come Paolo Rossi, ma anche a collettivi, come il Lanerossi, la Nazionale e lo stesso Paese che sapeva vincere importanti sfide, non solo calcistiche. Non si tratta di fare un’operazione nostalgia, ma di recuperare entusiasmo e voglia di fare attraverso quelle belle pagine di storia passata. Anche per questo abbiamo voluto che l’ingresso alla mostra fosse libero: un regalo alla città, agli appassionati e ai molti turisti che nelle prossime settimane avranno un motivo in più per venire a Vicenza”.
“Paolo Rossi – aggiunge l’assessore alla formazione Umberto Nicolai – rappresenta per Vicenza una bandiera, l’essenza dello sport inteso come servizio sociale. Non c’era modo migliore di concludere un anno ricco di soddisfazioni per la Città europea dello sport, che oggi riceve da un campione intramontabile questo suo nuovo atto di amore”.

Il tour, realizzato dalla Fondazione Paolo Rossi in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, ha già toccato Prato, Sirmione, Senigallia, Cesenatico, Montevarchi, e si fermerà anche a Roma, Firenze, Bruxelles, Torino, New York per concludersi nel 2020 con la creazione di un museo permanente, dove confluiranno anche i ricordi, i cimeli e le lettere raccolte in ogni singola tappa. Nella mostra di Vicenza sarà allestito un apposito spazio dove i visitatori potranno lasciare un messaggio a Paolo Rossi, ricordando il luogo e le persone con cui erano nel luglio del 1982, quando l’Italia batteva prima il Brasile, poi l’Argentina, la Polonia e la Germania, nella storica finale giocata alla presenza del capo dello Stato Sandro Pertini.

L’inaugurazione della mostra si terrà sabato a Palazzo Cordellina alle 16, con un prologo in piazza dei Signori alla presenza dell’amministrazione comunale e di Paolo Rossi, nonché di una nutrita rappresentativa delle squadre giovanili del Vicenza Calcio e di altre squadre della provincia. L’esposizione resterà aperta fino all’8 gennaio ad ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiusa il 25 dicembre e l’1 gennaio).