Lovato Gas, il nuovo incontro al Ministero si conclude con un nulla di fatto

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Il picchetto della Fiom Cgil davanti alla sede di Lovato Gas

Oggi pomeriggio si è svolto al Ministero dello sviluppo economico l’incontro programmato a Roma tra la delegazione vicentina composta dai rappresentanti sindacali e dalle Rsu della Lovato Gas di Vicenza, il sindaco di Vicenza Achille Variati, il consigliere comunale Tommaso Ruggeri e l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan. Al tavolo, l’Amministratore delegato della Lovato Gas e i funzionari del Ministero.

“Siamo assolutamente insoddisfatti e contrariati dall’atteggiamento di totale chiusura dell’ad Cristiano Musi – afferma Giampaolo Zanni per la Cgil di Vicenza a nome di tutta la delegazione Fiom, composta da Maurizio Ferron e Morgan Prebianca e dalle Rsu aziendali rispetto alla proposta avanzata nel corso dell’incontro dal sindaco Variati e dell’assessore regionale Donazzan di modificare il piano industriale, che prevede la delocalizzazione della produzione, o in alternativa di valutare proposte di acquisizione che sono già emerse a livello locale”.

A fronte del rifiuto dell’azienda, il ministero ha comunque chiesto alle parti di proseguire il confronto in sede regionale al fine di sospendere la procedura di mobilità in corso e di individuare un percorso utilizzando un ammortizzatore sociale alternativo. La regione ha già convocato le parti venerdì 1 dicembre. Domani si svolgerà un’assemblea informativa in azienda. Come si ricorderà, sono un centinaio i posti di lavoro a rischio.