Rimborsi ai pendolari del trasporto pubblico. Le indicazioni di Svt per ottenere il voucher

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L’azienda di trasporto pubblico Società Vicentina Trasporti vara i voucher come modalità di rimborso per abbonamenti e biglietti di cui gli utenti non hanno potuto usufruire a causa dell’emergenza sanitaria. La novità riguarda in particolare i cosiddetti “pendolari“, vale a dire lavoratori e studenti come definiti dalle norme dei decreti tradotti in legge lo scorso maggio e che prevedono il ristoro in caso di mancato utilizzo dei titoli di viaggio, su tutto il territorio nazionale.

L’azienda Svt vicentina ha recepito le recenti indicazioni, studiando un piano di emissione dei voucher secondo modalità chiare e dirette, rese note nei giorni scorsi. Se ne potrà beneficiare, in pratica, in caso di rinnovo dell’abbonamento futuro. Per i viaggiatori pendolari delle due categorie indicate sono indicate due diverse scadenze: entro il termine dell’anno 2020 per gli studenti, entro il 28 febbraio 2021 per i lavoratori.

Il buono sarà spendibile in unica soluzione. Non viene previsto il rimborso in denaro, invece, in caso di mancato rinnovo nonostante il mancato (o parziale) utilizzo nel corso della fase di lockdown. Da specificare anche che non sarà consentito cederlo a terze persone: la possibilità di ottenere uno sconto sugli abbonamenti futuri è stata confermata come rigorosamente nominale. Infine, il titolo di viaggio in acquisto dovrà essere della medesima tipologia di quello da cui deriva o di durata superiore e non dovrà essere di importo inferiore al voucher in parola.

Le modalità di richiesta. Il voucher si ottiene esclusivamente con il modello pubblicato nel sito, inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo mail rimborsi-covid-19@svt.vi.it allegando il modello di dichiarazione rilasciato ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 relativa al mancato utilizzo, in tutto o in parte, del titolo di viaggio resa e sottoscritta; documentazione comprovante il possesso del titolo di viaggio in corso di validità durante il periodo di efficacia dei provvedimenti attuativi delle misure di contenimento previste dai decreti legge su riportati; copia fotostatica del documento d’identità del richiedente il rimborso, o potestà genitoriale per i minori. È indispensabile che l’oggetto della mail sia così composto: n. tessera (spazio) codice fiscale.

Dello scorso fine luglio la decisione, ben accolta dai viaggiatori pendolari, di mantenere inalterate le tariffe per il prossimo anno. “Nonostante la situazione di difficoltà economica causata dalle maggiori spese per far fronte all’adozione di misure anti Covid – aveva dichiarato sapere l’assessore alla Mobilità di Vicenza – è stato deciso di non gravare sulle tasche degli utenti per cui non è previsto alcun aumento. È stato raggiunto un obiettivo davvero importante grazie ad una proficua sinergia tra Svt, Provincia e comuni”. Il capitolo successivo, quello dei rimborsi, si è chiuso quindi con le misure adottate a distanza di tre settimane.