Serie C: il L.R. Vicenza cala il poker contro una Triestina inconsistente. Top&Flop biancorossi

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Freddi Greco esulta dopo il gran gol messo a segno

Il L.R. Vicenza risorge dalle ceneri di un inizio di campionato molto difficile, le cinque sconfitte maturate nelle dodici giornate della gestione Baldini sembrano un lontano ricordo. Francesco Modesto centra il bis dopo la vittoria della settimana scorsa contro la Virtus Verona, ed esalta gli ottomila spettatori del Menti, nella 14esima giornata, con il poker inflitto ad una Triestina in grande difficoltà e incapace di creare gioco. Tra le due vittorie in campionato va dato merito anche per il passaggio del turno di coppa Italia mercoledì scorso a Rimini.

La squadra messa in campo dal tecnico biancorosso conferma, a grandi linee, lo stesso undici schierato a Verona; unici assenti Padella, Jimenez e Dalmonte infortunati. L’elemento principe di questi due successi è sicuramente la mentalità dei giocatori, ma di buono c’è anche una disposizione più equilibrata che porta a coprire tutti gli spazi evitando di subire imbarcate, con praterie di campo concesse agli avversari come visto ad inizio torneo. Inoltre in fase di possesso palla si notano meno lanci lunghi a cercare la punta ma si pensa più alla giocata in profondità sfruttando la velocità degli esterni, così facendo anche lo spettacolo è decisamente più coinvolgente.

Altra novità apportata da Modesto riguarda l’unità di gruppo, la squadra non sembra più giocare con i soli singoli, sperando in un episodio favorevole, ma coinvolge tutti dal portiere all’attaccante. Contro la Triestina un immenso Ferrari ha corso e recuperato palla ovunque, Greco ha sfondato più volte sull’out di sinistra, lo stesso ha fatto Valietti dalla parte opposta, Ronaldo ha inventato e giocato numerosi palloni, Rolfini è tornato al gol e la difesa sembra tornata solida con il trio Sandon, Pasini e Ierardi. Molto bene anche il portiere Confente con uscite sicure e un intervento importante sul tiro di Ganz al 55esimo.

La classifica dopo la 14esima giornata di campionato

Con i sei punti messi in saccoccia nelle ultime due gare tutto sembra in discesa e il calendario favorisce ancora i biancorossi, le sfide contro Arzignano, Trento e Pergolettese hanno ora un sapore diverso, racimolare sette punti da queste tre partite significherebbe arrivare alla sfida con il Pordenone con la vetta della classifica ad un tiro di schioppo e, prima di chiudere il girone di andata, contro il Piacenza potrebbe arrivare un’altra vittoria ma attenzione a non sottovalutare gli avversari. A metà campionato sarà possibile dunque capire le reali potenzialità di un gruppo che a detta di tutti (e anche del sottoscritto) può vincere il campionato guadagnando la promozione diretta in serie B, ma per farlo bisogna continuare a giocare da Vicenza, cioè da squadra e non da singoli, attenzione perché l’ultima vittoria è arrivata contro la squadra più brutta del campionato.

TOP&FLOP

Sono tanti oggi oggi i giocatori che meritano l’elogio. Il primo è sicuramente “El loco” Ferrari voto 7: onnipresente, arpiona palloni ovunque fa ripartire e lotta come un leone; è praticamente incontenibile. Greco voto 7: sembra un pendolino, su e giù per la fascia mettendo dentro innumerevoli palloni ma la ciliegina della torta arriva con un gol stupendo, un destro (piede debole) che trafigge Pisseri dal limite dell’area. Il centrocampista in questa condizione risulta insostituibile. Ronaldo voto 7: gli riesce tutto anche grazie all’inconsistenza del centrocampo avversario ma lui ci mette del suo, disegna passaggi con una precisione chirurgica. Il suo rigore spiana la strada alla goleada. Rolfini voto 7: mezzo voto in più per il gol che gli mancava da tanto, si da un gran da fare e il secondo centro stagionale se lo merita tutto. Stoppa voto 7: entrato nel secondo tempo fa vedere subito uno stato di forma invidiabile, crea e inventa e, alla fine, realizza un eurogol. Sandon voto 7: il giovane terzino adattato a braccetto nella difesa a tre sembra aver superato le difficoltà iniziali e offre una prestazione pulita in difesa e molto generosa in fase offensiva. Sufficienti anche tutti gli altri biancorossi, unico flop di giornata per Bellich voto 5: entra con un incomprensibile nervosismo rischiando due gialli in pochi minuti, viene graziato al secondo fallo.