Serie C: il L.R. Vicenza prima subisce e poi dilaga, rifilati sei gol al Mantova. Top&Flop biancorossi

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Termina con un punteggio tennistico la sfida del Danilo Martelli con il L.R. Vicenza costretto a rincorrere l’immediato svantaggio siglato da Pierobon al quinto minuto e giunto dopo una serie di errori collettivi. Sembra una domenica stregata per i biancorossi che rischiano la debacle quando, all’ottavo minuto, D’Orazio dopo aver corso per trenta metri con palla al piede calcia dal limite dell’area impegnando Confente che riesce a smanacciare una palla insidiosa. Il Lane sembra incapace di produrre gioco e per oltre mezz’ora dimostra, ancora una volta, l’errato l’approccio alla partita. Il match cambia al 35esimo quando Greco arpiona a metà campo la palla, Stoppa si beve Padella e calcia in porta, l’estremo difensore mantovano Chiesa la combina grossa respingendo malamente e a Della Morte non resta che spingerla in rete. Prima della fine del primo tempo Pasini raddoppia di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Nel secondo tempo dopo il palo colpito da Ferrari, il Vicenza dilaga. L’1-3 è frutto di una bella azione corale che si conclude con l’assist di Jimenez a Stoppa, il destro del numero 27 vicentino trafigge Chiesa. La partita sembra chiusa ma un grave errore di Confente, uscita errata su calcio d’angolo, concede a Padella il gol dell’ex. Passano quattro minuti e Franco Ferrari rimette le cose a posto trafiggendo, con un gran destro dal limite, Chiesa. Il numero nove biancorosso va vicinissimo alla doppietta quando al 76esimo si vede respingere il tiro a tu per tu con il portiere avversario. A sette minuti dalla fine Greco mette il turbo seminando il panico sulla fascia sinistra e, una volta giunto in area, serve Jimenez che insacca alla sinistra di Chiesa. Prima della fine c’è gloria anche per Giacomelli che trova il primo gol stagionale dopo che, un devastante Greco, era andato vicinissimo al centro personale. Sabato prossimo, 25 febbraio, al Menti arriva il Sangiuliano (fischio d’inizio alle 17:30) per continuare la corsa alla vetta della classifica inutile dire che servirà la vittoria.

ANALISI- Francesco Modesto decide di mettere in campo una squadra a totale trazione anteriore concedendo inevitabilmente tanto spazio al Mantova. Oltre al trio d’attacco composto da Ferrari e dalle sotto punte Stoppa e Della Morte in campo ci sono contemporaneamente anche Jimenez, al fianco di Ronaldo, e Begic posizionato nell’inedita posizione di esterno destro; in totale sono ben cinque i giocatori offensivi rinunciando così alla fase di interdizione e di conseguenza lasciando la difesa totalmente scoperta. Il mancato equilibrio è la principale causa della mezz’ora shock, giocata sempre in affanno, ma le due reti in sei minuti cambiano di fatto l’inerzia della gara. Nella ripresa il Mantova sembra aver subito il colpo e il Vicenza comincia a creare azioni ben orchestrate, l’errore di Confente risulterà ininfluente nel risultato finale e i cambi apportati dal mister biancorosso danno nuova linfa portando a termine il compito di fare propria la posta in palio. Le concomitanti vittorie di FeralpiSalò, Pro Sesto, Pordenone e Lecco mantengono le stesse sorti della classifica con il Lane a soli tre punti dal vertice. Nel prossimo turno di campionato lo scontro diretto tra Feralpi e Pordenone potrebbe concedere un vantaggio ai biancorossi chiamati ad approfittare della situazione.

TOP&FLOP- Dopo un risultato così importante segnalare qualche flop sembra follia eppure almeno uno non merita la sufficienza, si tratta di Alessandro Confente voto 5: troppo grave l’errore sul gol di Padella ma è giusto ricordare che il portiere biancorosso si era reso protagonista di un buon intervento nel primo tempo. Tra i top invece Freddi Greco voto 7,5: assoluto migliore in campo, sempre presente nelle azioni importanti e in almeno tre è decisivo per la rete. Instancabile e onnipresente. Matteo Stoppa voto 7+: tanta qualità, il pari di Della Morte arriva da un suo tiro. Mentre il terzo gol è personale e di indubbia bellezza. Matteo Della Morte voto 7+: sempre più presente nello scacchiere di Modesto e lui lo ripaga nel migliore dei modi, gol e giocate degne del suo curriculum; in netta crescita.  Kaleb Jiménez voto 7: parte in sordina e sembra soffrire un ruolo che non è chiaramente il suo ma quando esce allo scoperto non lo fermano più; gol, assist e tutti a casa. Franco Ferrari voto 7,5: dodicesimo gol stagione, un altro sfiorato e l’ennesima prestazione che ne certifica l’importanza di averlo in campo. Per tutti gli altri sufficienza piena, bene anche Stefano Giacomelli voto 6,5 autore della sesta rete.