Serie C: L.R. Vicenza in caduta libera e dagli spalti parte il il coro “Baldini salta la panchina” (VIDEO)

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Quinta sconfitta in 12 partite di campionato, è questo l’amaro referto dell’ultimo turno che ha visto il L.R. Vicenza uscire dallo stadio Menti trai i fischi del proprio pubblico. Gli oltre settemila spettatori presenti sugli spalti, in realtà, hanno manifestato il proprio malumore in più occasioni invitando sia il Direttore Sportivo Federico Balzaretti che mister Francesco Baldini a rassegnare le dimissioni, entrambi non hanno risposto alle provocazioni e al termine della gara la società ha imposto il silenzio stampa a tutti i suoi tesserati, ma è presumibile che in questi giorni qualcosa possa accadere. Non si è vista ne grinta e tantomeno la determinazione di cui Baldini aveva parlato nel pre partita e dopo i novanta minuti non resta che constatare ancora una volta la pochezza vista in campo, gioco assente, individualità zero e nemmeno l’unità del gruppo in certe occasioni prevale sulle lacune presenti, insomma è mancato tutto.

Che sarebbe stata una domenica difficile lo si è notato subito, alla lettura delle formazioni, Baldini tenta l’ennesimo esperimento (a un terzo del campionato) cambiando modulo nuovamente, proponendo un fantomatico 4-3-1-2 e, quel che è peggio, posizionando ancora giocatori fuori ruolo come ad esempio Dalmonte punta centrale con Ferrari e Scarsella trequartista. Anche il centrocampo ha subito decisioni molto discutibili, Cavion e Zonta a coprire Ronaldo: risultato disastroso. Qualcuno potrebbe dire che questa è la stessa formazione che ha battuto, mercoledì scorso, l’Arzignano; vero però va ricordato che si trattava di una partita in cui gli avversari hanno disputato un semplice allenamento mettendo in campo tanti giocatori 2002/2003, per questo motivo forse non era il caso di riproporla contro una formazione di alto livello come la Feralpi.

Sul match che ha portato alla seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche c’è poco da dire, gli ospiti hanno giocato un buon calcio nel primo tempo, trovando praterie dove poter infilare i biancorossi mai capaci di chiudere gli spazi e accorciare le linee, l’unica azione degna di nota arriva al 47esimo con il tiro di Ferrari parato da Pizzignacco. Il secondo tempo è andato anche peggio, dopo il vantaggio siglato da Balestrero al 65esimo non c’è stata nemmeno la reazione d’inerzia ma solo azioni confusionarie con lanci lunghi e poca palla a terra. Da salvare, dunque, non rimane proprio nulla e andando avanti di questo passo c’è il rischio di dover guardare più chi sta dietro che puntare all’alta classifica, situazione impensabile qualche mese fa quando patron Renzo Rosso dichiarava: “Vinceremo il campionato con 20 punti di distacco sulla seconda”.

TABELLINO

L.R. Vicenza (4-3-1-2): Confente; Ierardi, Pasini, Padella (dal 77′ Valietti), Sandon (dal 79′ Giacomelli); Zonta, Ronaldo, Cavion (dal 61′ Zonta); Scarsella (dal 46′ Rolfini); Ferrari, Dalmonte. A disposizione: Brzan, Desplanches, Bellich, Corradi, Cataldi, Oviszach, Alessio, Busatto. Allenatore: Francesco Baldini

Feralpisalò (4-3-3): Pizzignacco; Bergonzi, Pilati, Bacchetti, Dimarco (dal 86′ Legati); Icardi, Carraro (dal 26′ Hergheligiu), Balestrero; Siligardi (dal 79′ D’Orazio), Pittarello, Guerra (dal 86′ Salines). A disposizione: Venturelli, Ferretti, Tonetto, Benedetti, Armati, Musatti, Zennaro, Pietrelli, Benti. Allenatore: Stefano Vecchi

Arbitro: Michele Giordano, della sezione di Novara, assistenti Francesco Valente di Roma 2 e Lorenzo Giuggiolidi Grosseto, quarto uomo Francesco D’Eusanio di Faenza.

Marcatori: 65′ Balestrero (F)

Ammoniti: Ierardi (LRV), Ferrari (LRV), Bacchetti (F), Sandon (LRV), Dimarco (F), Jimenez (LRV), Pilati (F), Pizzignacco (F), Balestrero (F), Ronaldo (LRV), Icardi (F)

Spettatori: 7.374 di cui 50 ospiti, incasso pari a 53.907 euro