Serie C: un L.R. Vicenza incerottato chiamato all’impresa nel big match di domani. Tutti i numeri del Pordenone

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Lo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro

E’ il big match della 18esima giornata del girone A di serie C, il L.R. Vicenza è chiamato ad una vera e propria impresa sportiva in quel di Lignano Sabbiadoro. Sulla carta i biancorossi sono nettamente favoriti rispetto al Pordenone in virtù delle sette vittorie consecutive (5 in campionato e 2 in coppa). L’avversario di turno è guidato dall’ex Mimmo Di Carlo, che affronta un Lane pesantemente rimaneggiato dai recenti (e gravi) infortuni occorsi ai giocatori biancorossi e questo rende più complicata del previsto la trasferta in terra friulana. Francesco Modesto, forte del ruolino di marcia che ha portato il Vicenza in testa alla classifica, non intende però cercare alibi e vuole una squadra concentrata e mentalmente pronta con un solo obbiettivo: la vittoria. Allo stadio Teghil si affronteranno le due rose più forti del torneo e anche le più realizzative grazie agli attacchi prolifici con il Vicenza a quota 31 gol messi a segno, solo due in meno invece per i neroverdi. I ramarri hanno la seconda miglior difesa con soli 12 gol subiti (uno in più della FeralpiSalò), mentre i biancorossi sono al terzo posto con 16.

Qui Pordenone– Una rosa di 28 giocatori per un’età media di 25,5 anni che sale a oltre 28 per gli undici schierati solitamente da Di Carlo. Rifondata quasi completamente l’estate scorsa, sono due gli ex di questa sfida ma il solo Matteo Bruscagin dovrebbe essere in campo domani, mentre Cristian Andreoni siederà probabilmente in panchina. I ramarri arrivano a questa sfida dopo la pesante sconfitta subita per mano della Pro Vercelli (2-0) ma con ben sei risultati utili consecutivi ottenuti in precedenza con il doppio pareggio per 2-2 contro Pro Patria e Pro Sesto. Dall’undicesima alla quattordicesima giornata il Pordenone ha conquistato un poker di vittorie con risultati rotondi: 1-5 in casa della Pergolettese, 5-0 contro il Lecco, 3-0 a Piacenza e 1-0 casalingo con il Novara per un totale di 14 reti messe a segno e una sola subita. Tra i marcatori neroverdi Dubickas e Pinato si dividono lo scettro di capocannoniere con 5 gol, a 4 ci sono Ajeti e Candellone, seguono Deli con 3, Piscopo con 2 e Matteo Bruscagin guida la “banda” di un solo gol segnato.

Infermeria- Come detto il Lane dovrà fare a meno di parecchie pedine che finora sono risultate fondamentali nello scacchiere di Francesco Modesto. L’ultimo ad entrare in infermeria è stato Riccardo Cataldi che si è gravemente infortunato nella gara di coppa disputata a Viterbo; la frattura del perone con lesione ai legamenti della caviglia gli costa oltre quattro mesi di stop. Michele Cavion ne avrà ancora per una decina di giorni come il compagno di reparto Ronaldo, mentre Enrico Oviszach, infortunatosi con la Pergolettese non rientrerà prima di 3 settimane. Anche per Federico Valietti i tempi di recupero sono lunghi, tornerà in campo tra circa due mesi. Circa una settimana è anche la stima per il completo recupero dell’attaccante Busatto.

Giudice sportivo– Un turno di stop è stato inflitto al tecnico biancorosso Francesco Modesto (più multa di mille euro), un turno anche per Jimenez alla quinta ammonizione. Entra in diffida Mario Ierardi dopo il nono giallo ricevuto, rimane fermo a 7 ammonizioni Franco Ferrari. Il direttore di gara del big match della 18esima giornata è Gabriele Scatena della sezione di Avezzano, per lui nessun precedente con le due compagini. Fischio d’inizio domani, 11 dicembre, alle 14:30.

 Queste le parole dell’allenatore del Pordenone Mimmo Di Carlo