Si presenta per rinnovare il passaporto ma è falso, arrestato 24enne

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Una vicenda controversa ha portato all’arresto un cittadino 24enne originario della Guinea Bissau. L’ufficio immigrazione della Questura di Vicenza, nella giornata di ieri, 24 ottobre, dopo aver appurato che il giovane era in possesso di un passaporto falso gli ha notificato l’ordine di custodia e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Lo straniero si era rivolto alla Questura per rinnovare il documento ma, solo grazie alla competenza degli operatori, è emersa l’irregolarità.

Nel 2016, l’allora diciottenne, era riuscito ad entrare in Italia illegalmente raggiungendo la costa siciliana di Lampedusa a bordo di un barcone carico di immigrati, fu soccorso ed accompagnato a Padova, in un centro di accoglienza dove poco dopo presentò domanda di asilo. La richiesta venne rigettata nel 2018, la commissione territoriale ritenne che non ci fossero i requisiti per accogliere la richiesta di protezione internazionale. Deciso nell’intenzione di rimanere nel nostro Paese, il ragazzo, ha deciso di presentare ricorso contro il provvedimento e, dopo aver dato prova di essere inserito nel contesto lavorativo italiano, ha ottenuto dal Tribunale di Venezia la concessione di un permesso di soggiorno per protezione speciale, titolo che gli era stato rinnovato fino ad oggi.

Al fine di ottenere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, il giovane, trasferitosi nel frattempo nella città di Thiene, si era recato all’ufficio immigrazione della Questura di Vicenza, esibendo un passaporto diplomatico riportante i suoi dati. Il documento, apparentemente rispondente ai requisiti del caso previsti per ottenere il rinnovo, ha fin da subito insospettito i poliziotti in servizio alla sezione permessi di soggiorno, esperti in falso documentale. Dopo appurate verifiche e confronti con Consolati e Ambasciate estere, è stato possibile appurare che il passaporto non era valido. Pertanto l’uomo, fino ad oggi incensurato, è stato tratto in arresto da personale dell’ufficio immigrazione e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.