Sospesa la licenza ad un bar frequentato da pregiudicati e cittadini irregolari

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Gli agenti di polizia mentre espongono l'ordinanza di chiusura

Tanti, troppi, gli interventi della polizia avvenuti in pochi mesi. A seguito di continue lamentele da parte dei cittadini residenti, il Questore di Vicenza Paolo Sartori, ha messo fine ai problemi di ordine e sicurezza che gravitavano attorno all’esercizio pubblico. Risultato: sospensione della licenza e chiusura immediata per 15 giorni per il locale Master T Cafè che si trova a Vicenza in corso San Felice e Fortunato.

Dopo aver raccolto le tante richieste di persone esasperate per i continui comportamenti incivili dei clienti, gli agenti hanno iniziato a monitorare l’attività scoprendo che molti frequentatori abituali erano soggetti pregiudicati, inoltre è emerso che anche cittadini extracomunitari, risultati successivamente irregolari sul territorio nazionale, consumavano spesso nel bar incuranti della loro posizione di soggiorno.

Dalle indagini è emerso che, queste persone, erano spesso palesemente ubriache e moleste, oltretutto in più occasioni si sono resi protagonisti di deprecabili atti di inciviltà nelle adiacenze del bar, disturbando la quiete pubblica e creando seri problemi di ordine e sicurezza ai residenti della zona. L’ultimo episodio in ordine cronologico risale alla serata di ieri, 20 aprile, quando gli agenti impegnati in un servizio di controllo straordinario hanno sanzionato un avventore del Master T Cafè in stato di ubriachezza molesta, l’uomo in un primo momento si è rifiutato di farsi identificare dalla polizia salvo poi collaborare.

Il locale era sotto osservazione anche per altri episodi avvenuti nei mesi precedenti, quali violazioni delle normative anti Covid, violazione delle disposizioni relative alla gestione del gioco con apparecchi VLT, somministrazione di bevande alcoliche a persone in stato di ebrezza, schiamazzi, aggressione, episodi di degrado urbano e violazione delle leggi regionali. L’abituale presenza di soggetti pregiudicati, unita ai reati precedenti hanno portato il Questore ha emettere l’ordinanza di chiusura con la sospensione della licenza. Il provvedimento non è destinato direttamente ai gestori ma mira a interrompere una situazione gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Queste le dichiarazioni del Questore Paolo Sartori: “Altri esercizi pubblici del Capoluogo e della Provincia sono attualmente monitorati dalle Forze di Polizia in quanto hanno in varie occasioni manifestato problematiche simili, e si sta valutando l’avvio delle procedure per la sospensione della licenza, per motivi analoghi. L’ordine e la sicurezza pubblica, così come la tranquillità dei cittadini sono beni primari percepiti da tutta la popolazione come tali, e per questo il nostro compito è quello di tutelarli con il massimo rigore, evitando che situazioni che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone possano ripetersi”.