Tiene in casa quasi 3 kg tra cocaina, hashish e marijuana. Controlli anche sui treni

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Su di lui pendeva un precedente in materia di spaccio di droga risalente ad oltre 15 anni fa, poi sembrava “aver rigato dritto” fino ad oggi. Ma i finanzieri del nucleo di Vicenza lo hanno sorpresa con due grammi di “coca” in tasca e da lì hanno attivato la perquisizione completa  dell’abitazione di residenza di un cittadino albanese residente a Vicenza, scovando altra droga e in quantità pure abbondante.

Quasi tre chilogrammi in tutto, alla fine del “conteggio”, composta da 2,3 chili di hashish nascosta accuratamente in una stanza del suo domicilio, a cui aggiungere mezzo chilo di marijuana.

A “inchiodare” nei giorni scorsi definitivamente lo spacciatore da definire in via provvisoria come presunto in attesa del giudizio è stato infine il ritrovamento di uno dei classici “kit” per il confezionamento delle dosi di droga da smerciare al dettaglio, bilancini digitali di perso al milligrammo compresi. L’albanese non era in realtà oggetto di indagini, visto che ormai dal 2007 il suo nome non appariva nell’elenco delle persone da tenere sotto stretta osservazione per sospetti di illeciti. Era semplicemente incappato in un controllo delle forze di Guardia di Finanze impegnate nei luoghi pubblici, in particolari sugli scenari di ritrovo tra giovani della città.

Dopo aver estratto un ovulo contenente la cocaina, sostanza che ha dichiarato essere in suo possesso per uso personale, l’uomo si è dimostrato in evidente agitazione. Circostanza questa che ha consigliato al team delle Fiamme Gialle beriche di approfondire facendosi accompagnate all’indirizzo di residenza. Proprio dove il pusher di “vicinato” teneva il grosso delle sostanze illecite come deposito.

Sempre negli scorsi giorni, sempre le Fiamme Gialle del Gruppo di Vicenza, con il supporto dell’unità cinofila antidroga e di personale della Polizia ferroviaria berica hanno effettuato controlli anche sul treno diretto a Schio e ritorno. I militari hanno effettuato, con l’aiuto del fiuto del cane pastore tedesco Zack, dei controlli sui treni della tratta Vicenza/Schio, per mettere in campo attività di prevenzione volta ad aumentare il livello di sicurezza percepito dalla collettività negli ambienti delle stazioni e delle tratte ferroviarie della provincia. Tale tipologia di controlli proseguirà per tutto il periodo estivo.