Tornano i classici al Teatro Olimpico: ossigeno per il cuore per prepararci all’inverno

Da una settimana è iniziato il 75° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, “Domani nella battaglia pensa a me”, direzione artistica dello scrittore e regista Giancarlo Marinelli. Il cartellone propone otto produzioni teatrali, di cui cinque in prima nazionale, con spettacoli ed eventi in programma fino al 16 ottobre, in scena al Teatro Olimpico e in alcune sedi storiche e monumentali della Città di Vicenza (la Basilica Palladiana, Palazzo Thiene e il suo Caveau, il Giardino del Teatro Olimpico, Villa Lattes).

Il titolo che connota fortemente la nuova edizione di una delle rassegne più longeve della tradizione teatrale italiana, è un verso del “Riccardo III” di Shakespeare ma anche il titolo di un romanzo del 1994 dello scrittore spagnolo Javier Marías, scomparso nei giorni scorsi: parole stranianti e misteriose che identificano il percorso di ricerca che marca gli spettacoli proposti all’Olimpico di Vicenza, il teatro coperto più antico del mondo, ultima opera di Andrea Palladio. Sul fronte dei contenuti teatrali, un’impronta forte e storicizzata caratterizza la nuova rassegna dei Classici diretta da Marinelli, che presenta nel nuovo programma molta scrittura del ‘900 e un orientamento a testi “classici” molto contestualizzati nella contemporaneità.

Il Ciclo Classici si è aperto giovedì 22 settembre con “Assassinio nella Cattedrale”, con Moni Ovadia, che ha riscosso un grande successo.
Fa parte integrante del ciclo “La Tragedia Innocente”, il teatro classico portato in scena dai giovani e giovanissimi attori di Tema Cultura Academy, direzione artistica di Giovanna Cordova, coreografie di Silvia Bennett. Il titolo scelto per l’edizione 2022 è “Romeo e Giulietta” liberamente tratto da William Shakespeare, in programma – in prima nazionale – con un nuovo spettacolo anche domenica 2 ottobre alle 18. Lo spettacolo andato in scena il 25 settembre ci ha già detto che si tratto di qualcosa di unico, da non perdere.

Ancora un grande eroe tragico dominerà la scena nel terzo titolo della rassegna: ”Prometeo” dal testo di Eschilo – ancora una prima nazionale – uno spettacolo di cui regia e drammaturgia sono di Gabriele Vacis, grande regista italiano per la prima volta al Teatro Olimpico, con la collaborazione per scenofonia, luminismi e stile di Roberto Tarasco, protagonisti i giovani attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, il gruppo PEM Potenziali Evocati Multimediali, in programma giovedì 29, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre alle 21, una produzione del Ciclo Classici in coproduzione con CMC/Nidodiragno e PEM Impresa Sociale.

Appartiene alla sezione Off, tradizionalmente rappresentata in palcoscenici fuori dal monumento palladiano, il quarto titolo del programma, una produzione del Teatro dei Borgia, compagnia molto apprezzata per i suoi lavori di forte impegno civile e sociale. Da martedì 4 a domenica 9 ottobre alle 21, (mercoledì 5, venerdì 7 e domenica 9 ottobre in doppia recita con uno spettacolo anche alle 19) sarà in scena a Villa Lattes (in Via Thaon di Revel), il terzo titolo della loro trilogia del Trasporto dei Miti, ovvero “Filottete dimenticato” dal testo di Sofocle, parole di Fabrizio Sinisi, con Daniele Nuccetelli, consulenza clinica di Laura Bonanni, progetto e regia di Gianpiero Alighiero Borgia.

Sarà invece un progetto speciale – inserito anche questo nella sezione Off del Ciclo Classici – il quinto titolo, ovvero “Milk Wood” dal testo del grande poeta gallese Dylan Thomas (“Under Milk Wood” Sotto il bosco di latte, è il titolo del radiodramma uscito postumo con la sua voce nel 1954), un reading teatrale e poetico per celebrare l’Olimpico che si apre ad altri mondi, un evento speciale progettato per i siti patrimonio dell’Unesco nel Veneto, con tappe previste anche a Cortina (sabato 17 settembre) e a Vittorio Veneto (sabato 22 ottobre), una co-produzione Ciclo dei Classici e Arteven, che andrà in scena in luoghi simbolo di Vicenza giovedì 6 ottobre, partendo dalla Basilica Palladiana, proseguendo per Palazzo Thiene e il Giardino del Teatro Olimpico, con una recita alle 19 e poi alle 20, con gli attori Emilio Solfrizzi, Giorgio Marchesi e Jane Alexander, chiamati ad interpretare i versi di Dylan Thomas.

A grande richiesta è in programma un graditissimo ritorno, lo spettacolo “emblema” della scorsa edizione dei classici (trasmesso in primavera su Sky Arte) con i protagonisti d’eccezione che hanno contribuito al suo successo: venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre al Teatro Olimpico alle 21, sarà in scena “Histoire du Soldat”, musica di Igor Stravinskij, libretto di Charles Ferdinand Ramuz, nella versione di Giancarlo Marinelli (anche regista dello spettacolo), con Drusilla Foer, attrice insuperabile icona di stile e di ironia, André De La Roche nei panni del Diavolo (e come coreografo) e Beatrice Venezi direttore d’orchestra tra i più acclamati a guidare la musica dal vivo, con la multivisione di Francesco Lopergolo, una produzione del Ciclo Classici in collaborazione con Savà Produzioni Creative.

Una nuovissima produzione, uno spettacolo molto atteso, sarà proposto invece venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 ottobre al Teatro Olimpico alle 21: si tratta de “La Voix Humaine” di Jean Cocteau con Sophie Duez nel ruolo che è stato di Anna Magnani, Anna Proclemer, Sophia Loren, Tilda Swinton (solo per citare i più celebri), regia di Giancarlo Marinelli, multivisione di Francesco Lopergolo, una produzione Enfi Teatro e Teatro Ghione di Roma, presentato al Teatro Olimpico di Vicenza in prima assoluta. Sarà recitato in lingua originale, in francese, con i sopratitoli in italiano.

Un titolo che ritorna in veste inedita, per l’ultimo spettacolo è “Assassinio nella Cattedrale a Vicenza. Oratorio per Cacciafronte”, un reading teatrale inserito nella sezione Off del Ciclo Classici, condotto da Antonio Stefani, giornalista e memoria del teatro vicentino e non solo, autore della ricostruzione storica, un evento teatrale a cui parteciperanno alcuni giovani attori di Tema Cultura Academy, in programma domenica 16 ottobre alle 15.30 e alle 18.30 nella suggestiva sede del Caveau di Palazzo Thiene.

L’edizione 2022 del Ciclo dei Classici al Teatro Olimpico è promossa dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, l’Accademia Olimpica e la Biblioteca Civica Bertoliana; è realizzata con il sostegno della Regione del Veneto, gli sponsor Gruppo Agsm Aim, Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo e i sostenitori Burgo Group e Trivellato Mercedes Benz; si avvale delle collaborazioni di Arteven Circuito Regionale Multidisciplinare, del Teatro Quirino di Roma, di Enfi Teatro, del Teatro Ghione di Roma e di Savà Produzioni Creative.