Refurtiva ritrovata dai carabinieri nel campo nomadi. Denunciati due “volti noti”

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Unità cinofile al lavoro (foto d'archivio)

Blitz delle forze dell’ordine nei giorni scorsi nel campo nomadi di Torri di Quartesolo, dove saltano fuori tra auto e roulotte una serie di arnesi da scasso e refurtiva rubata a Veggiano, in provincia di Padova. Nei giorni scorsi un’azione congiunta dei carabinieri delle stazioni di Torri e Mestrino hanno permesso il ritrovamento di merce rubata in vari furti, affibbiando due denunce per furto aggravato a un giovane di 23 anni, B.T. le iniziali, e a un 54enne, A.P., entrambi individui tristemente noti alle cronache locali e pregiudicati. La perquisizione dei militari è avvenuta nel campo nomadi che si trova in via Boschi. Ritrovati tra l’altro orologi Rolex del valore di alcune migliaia di euro ma anche carnet di biglietti del trasporto pubblico: tutto ciò era stato sottratto di recente tra Padova e Vicenza.

L’operazione mirata è stata favorita dalla presenza delle unità cinofile dei carabinieri di Torreglia. Il fiuto dei cani addestrati ha agevolato infatti la perquisizione, portata a termine dopo che le indagini precedenti avevano portato gli investigatori a chiudere il cerchio intorno al campo nomadi dell’hinterland vicentino, e in particolare su alcuni soggetti ivi residenti. Sequestrata anche una somma di 1.200 euro in contanti, ritenuta come provento illecito. Tutta la refurtiva sarà restituita ai legittimi proprietari, tra i quali una ditta padovana e la società di trasporto pubblico vicentina Svt.