Si accascia a terra colpito da infarto nel torneo di calcio. Salvato da compagni e Suem

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L’augurio di tutti a Marola di Torri di Quartesolo ma anche a Creazzo è che presto si possa definitivamente parlare di “pericolo scampato”. Anche se saranno probabilmente necessari ancora dei giorni per accertarsi che un vicentino di 41 anni, giocatore di calcio per diletto in tornei estivi che un tempo si definivano “canicolari”, potrà riprendersi e poter raccontare in prima persona dell’infarto che lo ha colpito due giorni fa. E, soprattutto, ringraziare ad uno ad uno chi gli ha salvato la vita.

Teatro della vicenda che si spera di poter definire a breve con “lieto fine” è stato il campetto attiguo agli impianti sportivi della frazione di Marola, dove si sta disputando il torneo serale di calcio, in via dei Cedri. Intitolato 3° Trofeo Elettrogi, è iniziato giusto una settimana fa il 6 luglio e per quasi un mese costituisce un ritrovo in allegria per calciatori amatoriali con amici e famiglie. Tutto filava liscio, lunedì sera, fino a quando uno dei giocatori si è sentito male, accasciandosi al suolo e perdendo conoscenza. Un 41enne di Creazzo descritto come in piena salute, probabile vittima di infarto.

L’episodio è accaduto in tarda serata, dopo le 23, a partita in corso. Immediatamente tutti dentro e intorno al campo  si sono fermati. Alcuni dei compagni a procedere subito con le manovre di rianimazione con la “regia” di un addetto alla vigilanza sanitaria, un infermiere in pensione. Più persone presenti hanno collaborato, procedendo al massaggio cardiaco fino all’arrivo di un apparecchio Dae – un defibrillatore semiautomatico -, utilizzato in attesa dell’arrivo di un’ambulanza in codice rosso dall’ospedale San Bortolo. Essenziali sono stati sia la presenza del dispositivo che la frequenza ai corsi di emergenza. L’amatore in campo, a distanza di qualche minuto, è stato affidato agli operatori del Suem per stabilizzarne le condizioni e trasferirlo subito in ospedale, dopo i primi segnali di ripresa.

Luca, questo il nome dell’agente di commercio di Creazzo – se ne viene a conoscenza grazie a uno striscione a lui dedicato apparso ieri – colpito dal grave malessere, è stato poi incoraggiato dai compagni di squadra la sera seguente. La formazione di cui fa parte con ogni probabilità si fermerà nel torneo organizzato dall’Ac Marola con la collaborazione di Aics, in attesa di conoscere i tempi di recupero dell’amico. Profondo lo choc vissuto in una serata di pallone d’estate che si è tramutata in attimi drammatici. Per L.C. – sono le iniziali del cittadino creatino – necessario un periodo di degenza in ospedale, per il momento sotto osservazione nel reparto di rianimazione.