Trasporto locale, dalla Provincia 400 mila euro per scontare gli abbonamenti agli studenti

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La Provincia di Vicenza abbatte il costo degli abbonamenti del trasporto pubblico scolastico: lo fa con un contributo di 400 mila euro che fa da contraltare agli aumenti stabiliti dall’Ente di Governo alla luce dei maggiori costi di gestione.

Le misure di contenimento sono in realtà più d’una, come hanno ben spiegato questa mattina il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e il consigliere provinciale con delega al trasporto (e presidente dell’Ente di Governo del Trasporto Pubblico) Marco Guzzonato.

Quattrocentomila euro, si diceva. A tanto ammonta la cifra che la Provincia di Vicenza ha stanziato per permettere alle famiglie di oltre 12 mila studenti vicentini di acquistare l’abbonamento annuale del trasporto pubblico ad un prezzo scontato. Solo per fare qualche esempio, un abbonamento di 3a classe, il più diffuso, viene a costare 417 euro invece di 439, con uno sconto quindi di 22 euro. Un abbonamento di 4a classe viene a costare 455 euro invece di 506, con uno sconto di 51 euro. E più si sale, più lo sconto è corposo.

Con una ulteriore novità: la scontistica interessa quest’anno anche gli abbonamenti di 1a e 2a classe, quelli di breve percorrenza (da 1 a 5 chilometri la classe 1; da 5,1 a 12 chilometri la classe 2). Un abbonamento di 2a classe (che con quello di 3a rappresenta il 70% degli abbonamenti venduti) viene a costare 333 euro al posto di 351, con uno sconto quindi di 18 euro.
Buone notizie ci sono poi anche per gli abbonamenti integrati.
Per gli studenti che oltre all’abbonamento del trasporto extraurbano acquistano quello urbano, il costo si dimezza: lo scorso anno questa spesa in più ammontava a 60 euro, quest’anno il costo è di 30 euro. Chi, dunque, arriva da fuori città e, una volta raggiunto il capoluogo, deve servirsi del servizio urbano per raggiungere la scuola, aggiungerà solamente 30 euro, validi per tutto l’anno. Una iniziativa che interessa circa 1.700 studenti.
Uno sconto importante anche per chi all’abbonamento extraurbano deve aggiungere il suburbano: i 91 euro dello scorso anno diventano 45 euro. In questo caso gli studenti interessati sono poco meno di 200.

“Avevamo annunciato che saremmo intervenuti per aiutare le famiglie e manteniamo la promessa – afferma il presidente Nardin – Sono tante le spese che le famiglie devono affrontare per la scuola dei figli e da padre di due ragazze lo so bene. Il trasporto pubblico legato alle scuole è un servizio primario e il suo costo non può rappresentare un ostacolo per ragazzi che hanno voglia e capacità di imparare. Lo sconto sugli abbonamenti è una misura concreta che abbiamo fortemente voluto perché questa voce di spesa sia per le famiglie un po’ più sopportabile”.
Una decisione che affianca e rinforza un capitolo di spesa che tradizionalmente la Provincia di Vicenza riserva al trasporto pubblico degli studenti. La voce, che ammontava a circa 200 mila euro lo scorso anno, arriva quest’anno a 400 mila euro per volontà del presidente Nardin e del suo consiglio provinciale.

“Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno sostenuto con convinzione la volontà di destinare una cifra importante al trasporto degli studenti – sottolinea il consigliere Guzzonato – i rincari delle materie prime, primo fra tutti il gasolio, costringono l’Ente di Governo a scelte drastiche, pena uno sbilancio che sarebbe gravemente dannoso per le società a cui è affidato il servizio di trasporto pubblico locale. Ogni decisione, però, è contemperata da una altrettanta forte volontà di non gravare su cittadini e famiglie che già sono alle prese con aumenti di spesa su ogni settore. Un equilibrio non facile, che la Provincia di Vicenza aiuta a tenere in piedi”.