Trovato al bar con la marijuana, sospesa la licenza del locale

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Gli agenti di polizia notificano la chiusura del locale

Seconda chiusura nell’arco di pochi mesi per il Master T Cafe, che dopo l’ordinanza subita ad aprile scorso, è stato nuovamente chiuso per il provvedimento firmato dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori. All’interno dell’attività, che si trova a Vicenza in Corso San Felice e Fortunato, erano presenti pregiudicati e nel corso delle settimane scorse alcuni residenti hanno più volte lamentato disturbo e situazioni al limite della sopportazione.

Il provvedimento del Questore, che avrà una durata di 7 giorni, è conseguente al perdurare delle problematiche di ordine e sicurezza pubblica che avevano dato luogo alla precedente chiusura dell’aprile scorso, poste all’evidenza delle Autorità di Pubblica Sicurezza anche nell’ennesimo esposto sottoscritto da residente della zona. Il Locale, a seguito di più interventi effettuati dalle forze di polizia effettuati da inizio agosto, risulta ancora frequentato da soggetti con pregiudizi penali e/o di polizia per reati di diversa natura e gravità e da persone poco rispettose della quiete pubblica, creando disturbo e seri problemi di ordine e sicurezza pubblica ai residenti della zona.

Durante il servizio coordinato di controllo del territorio di giovedì 25 agosto, effettuato da personale della polizia di Stato in concorso con i carabinieri, guardia di finanza e polizia locale di Vicenza, con l’ausilio di cani antidroga, un giovane cittadino straniero è stato trovato, all’interno del bar, in possesso di sostanza stupefacente tipo marijuana, lo stesso è stato segnalato alla Prefettura per detenzione ad uso personale.

Nel corso del controllo sono stati anche identificati altri avventori, tutti con pregiudizi penali e/o di polizia. La valutazione di una serie di dati relativi anche a interventi pregressi delle forze di polizia, unitamente alla accertata abituale presenza di soggetti pregiudicati, hanno determinato l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della licenza in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, con contestuale immediata chiusura del Locale: si tratta, in questo caso, di un provvedimento finalizzato a far si che vengainterrotta una situazione gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ciò a prescindere da ruolo ed eventuali responsabilità in capo ai gestori, in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare il loro comportamento.