A Vicenza si monitora ma la fase più critica è passata: domani scuole aperte. La provincia è alluvionata

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Mentre si attende una nuova serata di precipitazioni che potrebbero essere anche intense benchè non al livello di ieri, continua la conta dei danni in tutto il vicentino assieme ad una corsa contro il tempo per tamponare le criticità più importanti. Già stamattina invece il decreto per la dichiarazione dello Stato di emergenza per avversità meteo da parte del governatore Luca Zaia che ha parlato di eventi assolutamente eccezionali – secondo Arpav c’è stata una media di 180 millimetri d’acqua, con punte di 229 millimetri, in sei ore.

E intanto dopo l’allerta gialla di ieri che tanto ha fatto discutere, nel bollettino odierno il Centro Funzionale Decentrato della regione Veneto ha elevato a rosso il grado di allertamento per rischio idraulico e arancio per quello idrogeologico oltre che idrogeologico per temporali su tutto il comprensorio. Rimangono pertanto aperti  i sei bacini di laminazione, realizzati dopo la grande alluvione del 2010, fondamentali per evitare il disastro: Montebello, Caldogno, Trissino, Orolo e Viale Diaz oltre che la Colombaretta nel veronese. Per alcuni di questi, il primo vero collaudo in attesa di capire l’impatto delle prossime piogge attese sino alla tarda nottata.

Qui Vicenza. Continua il lento decremento del livello dei fiumi, ma rimane l’allerta e l’invito a non entrare negli interrati ed evitare gli spostamenti non necessari. Sempre attivo il servizio di distribuzione sacchi così come il monitoraggio della Protezione Civile: idrovore attive a Ca’ Tosate e in zona Stadio. Preallertati il servizio pasti a domicilio e il servizio assistenza domiciliare oltre a quello di eventuali posti letto qualora la situazione lo richiedesse.

Aggiornamento ore 22.30 – La prevista importante perturbazione annunciata per la serata si è abbattuta nelle ultime ore sul territorio vicentino. Il Coc di Vicenza, riunito al comando della polizia locale, ha verificato la situazione di tutte le aree più fragili. Il Retrone, sorvegliato speciale in questa specifica situazione da Sant’Agostino fino alla confluenza con il Bacchiglione, è leggermente cresciuto, ma non ha registrato nuove criticità. Rimane in sofferenza per alcuni allagamenti la zona dello Stadio, dove operano ininterrottamente quattro idrovore. Criticità segnalate anche per la rete dei fossati nelle zone agricole e nelle frazioni della cintura urbana. Sono ancora chiuse strada Caperse, strada dei ponte di Debba e strada della Colombaretta.

Le scuole, secondo l’indirizzo preso insieme alla prefettura e agli altri Comuni del territorio, domani saranno aperte. L’approvvigionamento dei sacchi di sabbia è assicurato in tutti punti di distribuzione individuati in viale Trissino (incrocio con via Del Grande – parcheggio Stadio), contra’ Santi Apostoli, viale Fusinato (incrocio con strada di Gogna), piazza Matteotti (davanti all’ostello della gioventù), ponte degli Angeli (in Piazza XX settembre), viale San’Agostino all’incrocio con via Valdorsa, vicino alle chiesa di Debba, vicino alla chiesa di San Pietro Intrigogna. Il Coc rimane operativo per monitorare l’evoluzione del fenomeno insieme alle squadre della protezione civile. Per segnalazioni di situazioni di emergenza è attiva la centrale della polizia locale allo 0444-545311.

Qui Provincia. Mentre nell’alto vicentino si tira il fiato con le situazioni di Piovene Rocchette e Cogollo che risultano ora sotto controllo, rimangono pesanti i danni sia nella valle dell’Agno, in particolare a Cornedo, così come nella fascia Monte di Malo – qui anche con diversi episodi franosi e collassi del terreno così come tra Trissino e Nogarole dove è interrotta la Sp38 – Malo, Isola Vicentina, Caldogno e Costabissara dove sono stati in molti, tra i residenti, a chiedere aiuto a parenti ed amici per liberare interi piani dal fango e dai detriti. Non dissimile la situazione a Pojana Maggiore dove il Ronego è esondato nella notte. Nel video sottostante, l’elicottero dei vigili del fuoco in sorvolo sulle zone allagate e i bacini di laminazione.