Vicenza Calcio, sulla società lo spettro di un’inchiesta per bancarotta

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Il portone dello stadio Menti di Vicenza

Non c’è pace per i biancorossi, già piegati dalle sconfitte sul campo di gioco. Ora sul Vicenza Calcio incombe l’ipotesi bancarotta. La squadra che vide “Pablito” e Roberto Baggio nella rosa dei giocatori, con una storia emozionante che ancora oggi spinge migliaia di vicentini ogni anno a rinnovare l’abbonamento, è sotto la lente della procura anche per l’ipotesi di irregolarità da parte di ex amministratori sotto il profilo penale.

L’ufficio diretto dal procuratore Antonino Cappelleri ha aperto un fascicolo “conoscitivo” per accertare se ci siano gli estremi del reato. Dipenderà anche dalla relazione conclusiva del curatore fallimentare, Nerio De Bortoli: se dovessero emergere profili penali l’inchiesta verrà aperta con possibili indagati, ex amministratori che con il proprio comportamento potrebbero aver aggravato ulteriormente la situazione della società. Il procuratore Cappelleri ha dichiarato al “Corriere del Veneto” che la procedura è normale: in tutti i fallimenti si apre un fascicolo conoscitivo per verificare se ci siano gli estremi della bancarotta.

Intanto, questa settimana è quella conclusiva per la seconda asta, dopo che la prima è andata deserta. Entro giovedì mattina sono attese nella cancelleria del tribunale le buste con le offerte per l’acquisizione della società (se ce ne saranno). L’apertura e l’asta vera e propria si svolgeranno venerdì.