Altra morte in casa scoperta a distanza di 4/5 giorni: trovato senza vita un ex docente

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La stradina che porta alla corte dove ieri a mezzogiorni sono giunti i carabinieri (google maps)

Stavolta a fare la macabra scoperta non sono stati gli agenti di polizia locale – come in un recente e analogo episodio a Thiene – ma un familiare, entrato in casa del fratello che non rispondeva al telefono da qualche giorno, grazie alle chiavi di scorta. Per Giovanni Farina, pensionato di Dueville di 68 anni ed ex insegnante di scuola media e superiore prima del riposo, non c’era più nulla che si potesse fare. Già da tempo, almeno 4 giorni, secondo quanto trapela dalle condizioni del corpo dell’uomo, il cui decesso si stimerebbe avvenuto probabilmente nel corso del fine settimana di fine febbraio.

Il ritrovamento del cadavere del docente in pensione, architetto per formazione e persona di cultura ben oltre gli studi specifici compiuti, è avvenuto mercoledì nella tarda mattinata. A farlo è stato il fratello Maurizio Farina, preoccupato dalla mancata risposta a messaggi e telefonate, come racconta oggi un servizio pubblicato sul Giornale di Vicenza. Conoscendo le abitudini del congiunto, il sospetto che qualcosa di grave fosse accaduto al 68enne si è materializzato non appena varcato l’uscio di casa.

Essendo la porta d’ingresso chiusa dall’interno, e non riscontrando segni di effrazione, viene escluso il coinvolgimento di terze persone nella vicenda. L’univo inquilino dell’alloggio a schiera sito in via Caprera, quindi, sarebbe morto per cause naturali, per un arresto cardiocircolatorio in conseguenza di un probabile infarto che, pare, lo ha stroncato senza concedergli il tempo di chiedere aiuto. L’ex insegnante viveva solo in un appartamento che dà su una corte alla periferia di Dueville, non lontano dall’area delle Risorgive, e non aveva figli. Nessuno, quindi, nei tragici attimi in cui si è sentito male, era presente per prestargli soccorso. Sarebbe stato ritrovato riverso sul pavimento della sala, colpito da un malore letale quindi mentre era vigile e non nel sonno.

I vicini di casa, invece, non si erano accorti di nulla visto che il pensionato conduceva una vita abbastanza riservata, dopo aver lasciato l’insegnamento, in particolar modo dopo aver concluso l’ultima esperienza professionale all’Itet “Pasini” di Schio. Qui insegnava le materie di progettazione e costruzione. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Dueville per i rilievi necessari, a cui è seguita l’informativa alla Procura di Vicenza, dove si dovrà decidere in tempi ragionevoli se concedere subito il nulla osta definitivo per la sepoltura o disporre degli accertamenti attraverso l’autopsia. Per quanto noto, l’uomo non soffriva di particolari problemi di salute.

La notizia è in aggiornamento