Ampliamento della casa di riposo al via, Rigoni Stern: “Pronti altri progetti in ambito sociale”


Si è svolta stamane nel piazzale antistante la Casa di Riposo di Asiago, in Viale dei Patrioti, la cerimonia di posa della prima pietra per il primo stralcio dell’ampliamento e la ristrutturazione del Centro per Anziani. Un’operazione che segna l’inizio di una nuova fase per l’IPAB e per il territorio dell’Altopiano.
L’intervento è affidato con un importo complessivo, tra lavori e progettazione, pari a 2milioni di euro, finanziati per il 44% dalla Casa di Riposo, 84mila euro con fondi propri e 800mila grazie al Fondo di Rotazione della Regione del Veneto, mentre il restante 56%, pari a 1milione 116mila euro, è stato stanziato dal Comune di Asiago. Conclusione dei lavori entro l’estate del 2026. Presenti il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, il presidente della Casa di Riposo di Asiago, Sandro Rigoni, il direttore della Casa di Riposo di Asiago, Nicola Pivato, il direttore del Distretto 1 Ulss7 Pedemontana, Emanuele Barbirato, l’assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin. Dopo i saluti istituzionali, la signora Carmelina ospite della struttura, ha letto un messaggio beneaugurale, scritto su una pergamena che è stata poi cesellata dalle autorità nel primo mattone della nuova struttura. Infine, Don Antonio parroco di Asiago, ha benedetto l’avvio dell’opera.
“E’ un momento che attendevamo da molto tempo – ha detto il sindaco Rigoni Stern – abbiamo voluto investire per migliorare i servizi e la qualità degli spazi, per aumentare la vivibilità dei nostri anziani. Come Comune di Asiago stiamo ponendo molta attenzione alle fasce più deboli della popolazione e questo intervento ne è la dimostrazione. E non ci fermiamo qui, abbiamo dei progetti ambiziosi, vogliamo recuperare l’ex Caserma Riva, vogliamo aprire nuovi servizi sociali dedicati alle persone con disabilità e riqualificare la piazza, una progettualità strategica per la quale stiamo lavorando, nella consapevolezza della grande qualità del servizio di questa struttura. Ringrazio allora il cda e tutti i dipendenti che accudiscono i nostri anziani”.
“Ho l’onore di iniziare praticamente il mio mandato da presidente con questo grande evento – le parole del presidente Rigoni, in carica da metà maggio – non posso allora che ringraziare il Comune di Asiago e la Regione del Veneto per il supporto che hanno voluto dare al nostro ampliamento. I 12 posti nuovi che intendiamo realizzare saranno dedicati alle persone con demenza e ci auspichiamo che possano rientrare nell’accordo di budget con l’Ulss7, che ringraziamo per le 52 impegnative attualmente riconosciute. Stiamo facendo un grande lavoro, come Cda abbiamo da poco approvato un bilancio 2024 con un utile netto di 206.437,62 euro, che abbiamo scelto di destinare proprio ai lavori di ampliamento e ristrutturazione, un segno concreto della nostra volontà di reinvestire nel miglioramento della struttura. La posa della prima pietra di oggi è un gesto simbolico, ma assume per noi il valore di un patto: lavorare con trasparenza, responsabilità e puntualità per consegnare al più presto una casa ancora più accogliente, moderna e integrata nella rete dei servizi del nostro Altopiano. Ringrazio fin d’ora le maestranze che opereranno in cantiere, gli operatori e i volontari che ogni giorno fanno della Casa di Riposo un luogo di cura e di relazione. Camminiamo insieme: il benessere dei nostri anziani, di oggi e di domani, è un traguardo che appartiene a tutta la comunità.
Un progetto, frutto di un concorso di idee bandito dalla Casa di Riposo di Asiago nel 2023 tramite la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della Provincia di Vicenza: “Questa prima pietra non è soltanto cemento e mattoni – il commento del direttore Nicola Pivato – ma un impegno collettivo a garantire ai nostri anziani dignità, cura e qualità della vita. Mettiamoci dunque in ascolto e, insieme, costruiamo il futuro che meritano”. La riqualificazione prevederà la creazione di 12 nuovi posti letto per gli ospiti al terzo piano dell’ala est, l’adeguamento del sistema antincendio e l’installazione di un nuovo ascensore montalettighe a servizio di tutti e tre i piani dell’edificio, per una durata dei lavori di circa 10 mesi. Il restauro manterrà la coerenza con il contesto architettonico e paesaggistico del centro storico, e un occhio di riguardo sarà dato, inoltre, alla funzionalità e alla sicurezza degli spazi. Si tratta del primo stralcio di progetto, al quale dovrebbero seguire la riqualificazione della piazza, della facciata e dell’attigua ex caserma.
“E’ importante oggi investire nei Centri di Servizi per Anziani, visto l’invecchiamento della popolazione, ristrutturare quelli esistenti e ampliare gli spazi. In questo caso, la struttura è stata brava a intercettare un finanziamento regionale, un fondo di rotazione che ha permesso questo intervento – ha dichiarato l’assessore Lanzarin – queste strutture diventeranno sempre più importanti anche per il futuro, non solo per la popolazione anziana ma anche per i servizi, come la domiciliarità, la semi-residenzialità e tutto l’accompagnamento della popolazione. E alla guida dell’ente in questa nuova fase di sviluppo il neoinsediato Consiglio di Amministrazione, con al vertice il presidente Sandro Rigoni insieme alla vicepresidente Gianna Maria Ceoloni e il consigliere Sergio Vellar, mentre la guida tecnica è affidata al direttore Nicola Pivato.