Marigo allontana le voci di crisi: “Solo speculazioni, in vista delle regionali me le aspettavo”

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La giunta comunale di Schio entrata in carica dopo le elezioni 2024

“Questo è il momento in cui si vedono – e si sentono – cose strabilianti. Cose che voi umani nemmeno immaginate”. Ci scherza ma neanche troppo la sindaca di Schio, Cristina Marigo, dopo giorni piuttosto movimentanti tra partecipazioni e foto più che chiacchierate, oltre alle dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici, Giorgio Marchioro.

E se l’addio del prof in pensione viene motivato da tutti come un fatto assolutamente personale che come tale andrebbe solo rispettato “è un uomo con cui è un piacere lavorare, che non si è mai risparmiato e che ha lavorato a contatto con le persone per trovare soluzioni sul campo”, è sul resto che traspare forte il fastidio della prima cittadina, più per il peccato d’ingenuità che avrebbe portato a quelle che definisce “strumentalizzazioni”, che per il fatto in sé. Ad accendere il fuoco della polemica, innescando quasi un toto scommesse su nuovi scenari politici anche a Schio, la partecipazione degli assessori Aldo Munarini e Chiara Parise, insieme alla vicepresidente del Consiglio, Anna Nardi, alla serata sulla sicurezza urbana indetta dalla minoranza di Fratelli d’Italia a Thiene con tanto di “photo opportunity” a seguire: “Il nostro progetto civico rimane quello che abbiamo portato avanti fino ad ora e sulla quale abbiamo creduto tutti con tanta forza e convinzione. La partecipazione a quell’incontro – taglia corto Marigo – è stata strumentalizzata ad hoc per cui da qui alle regionali mi aspetto di tutto”.

La foto della “discordia” dopo la serata sulla sicurezza a Thiene

Difende la teoria della strumentalizzazione perseguita ad arte anche l’ex primo cittadino, finito nel dossier al capitolo crisi a furor di quelle che vengono raccontate come mere speculazioni: “All’incontro di Thiene ci sarei andato anch’io se non fossi stato impegnato – spiega Valter Orsi – principalmente per la stima che mi lega ad uno dei relatori, l’ex comandante Giovanni Scarpellini, le cui riflessioni su un tema così importante mi sarebbero senz’altro interessate. Ragioni simili a quelle dei colleghi di giunta, loro malgrado coinvolti in uno scatto pretestuosamente fatto circolare. Io quello l’avrei evitato, se non altro per la presenza di Rucco del quale non condivido come si è mosso”. Ma è sulla fedeltà alla squadra che le parole di Orsi si fanno ancor più precise: “Che a volte io abbia una posizione critica verso l’operato dell’amministrazione – chiosa l’ex sindaco – non è un fatto nuovo. Soprattutto in termini comunicativi qualcosa da aggiustare c’è, ma mai mi metterei contro. Piuttosto, se il disaccordo fosse totale, mi ritirerei. Quanto alle regionali c’è poco da dire: una città come Schio non può essere usata come bancomat di voti. C’è un dibattito smaliziato su un sostegno funzionale ai bisogni del nostro territorio: Andrea Nardin e Teresa Sperotto sono a mio avviso gli interlocutori più validi. Ma se ne discuterà e si deciderà, come sempre, assieme”.

Riflessioni condivise anche dal principale degli “inquisiti” della settimana, l’assessore Munarini reo di una partecipazione che è diventata un caso: “A parte che, non essendo stato invitato, me ne sono stato fuori dalla sala – spiega con un accenno di sorriso il referente allo sport – rivendico la libertà di andare laddove ritengo possa essere utile per raccogliere informazioni e condividere buone pratiche – in questo caso la sicurezza – preziose anche per la mia città. La foto l’ho fatta in piena libertà, non certo immaginando come sarebbe stata letta: chi mi conosce sa che sono uno che ha sempre fatto dei contatti con tutti, il sale del suo operare. Ma questo non per strani inciuci: molto più semplicemente perché tessere rapporti e stringere buone relazioni, con lo sguardo aperto, aiuta in primis la città. Quello di cui faccio parte è un progetto civico, ma sappiamo da sempre che ci sono al suo interno anime e sensibilità diverse: questa, talvolta, è una difficoltà. Ma anche la ricchezza del nostro sodalizio”.