Le scuole thienesi “abbracciano” la storia e la Resistenza grazie al Premio Nicolussi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Conoscere gli effetti devastanti della guerra per coltivare una cultura orientata alla pace. E’ uno tra i compiti doverosi non solo degli insegnanti delle scuole che formano i cittadini del futuro, ma di tutta una comunità civile. In questo contesto storico, si evidenzia l’importanza dell’impegno che si rinnova di anno in anno con il “Premio Nicolussi“. Coinvolti in questa nona edizione conclusa con l’anno scolastico 2024/2025 oltre 650 studenti delle classi terze per 41 “gruppi” aderenti.

Un consolidato appuntamento con la storia e con la Resistenza rivolto al mondo scolastico del Thienese. Il Premio, che stanzia riconoscimenti in denaro per le scolaresche, è stato istituito nel 2014 dalla sezione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) della zona di Thiene e dalla famiglia Nicolussi, con il patrocinio dell’Istrevi, Istituto della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Ettore Gallo”, e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo Veneta con l’intento di ricordare lo stimato pediatra e primario medico all’ex ospedale “Boldrini” di Thiene e prima ancora a Malo, mancato nel 1910 a 80 anni di età.

In sala consiliare del Municipio di Thiene a fine giugno l’incontro di presentazione dei lavori e delle uscite svolte, alla presenza di una quarantine tra docenti e dirigenti scolastici oltre alle varie autorità. “In questo nostro tempo – ha dichiarato la Consigliera delegata alle Politiche dell’Istruzione, Nicoletta Panozzo – in cui la guerra con le sue immagini di violenza e devastazione entra quotidianamente nelle nostre case, c’è sempre bisogno di riuscire a sperare e a immaginare un futuro di pace. Il premio Nicolussi, in questo contesto così difficile, si trova a rivestire una particolare importanza: sostiene le scuole e dà loro la possibilità di visitare luoghi dove, durante la Resistenza, hanno vissuto persone che con le loro scelte e le loro azioni ci hanno consegnato e garantito il futuro; insegna a guardare con riconoscenza e rispetto verso coloro che, anche a costo della vita, hanno scelto il bene comune; contribuisce a donare semi di speranza agli adolescenti. Contribuisce alla formazione e all’educazione dei ragazzi, avvicinandoli alla storia e consentendo di esprimere, nei linguaggi a loro più congeniali, quello che il viaggio ha significato. Il mio grazie va, pertanto, alla famiglia Nicolussi, all’associazione Amici della Resistenza e alla Bcc Veneta che, da nove anni a questa parte, danno la possibilità alle scuole del territorio di compiere questi percorsi di pace”.

Il Premio si integra molto bene con la programmazione didattica prevista nelle terze medie, stimola ad attività pluridisciplinari e, alla fine del percorso, porta gli studenti a visitare, in modo consapevole, i luoghi dove sono conservate testimonianze delle tragedie che hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale. Motivazioni analoghe sono valide per le classi delle Scuole di Formazione Professionale. Alle classi che aderiscono al progetto è concesso un contributo economico, variabile dai 200 ai 500 euro a progetto, utilizzato per ridurre le spese a carico delle famiglie per le visite d’istruzione. L’attribuzione dei contributi prevede, infatti, un criterio di rotazione per permettere a tutti, comunque, di poterne usufruire in quanto sono tutte meritevoli.

“Esprimo grande soddisfazione – rileva Giovanni Tessari, presidente della sezione Anpi di Thiene, a nome degli organizzatori – per l’accoglienza che le scuole hanno riservato alla nona edizione, partecipando numerose con un significativo e incoraggiante aumento del numero di istituti e di classi coinvolte. Bisogna riconoscere che le mete proposte dai docenti sono state le più varie, da quelle appena fuori casa, e per questo spesso trascurate, a quelle come la Padova ebraica che si stanno affermando, a quelle classiche che figurano in tutti i libri di storia. A conclusione delle attività agli studenti è stato richiesto di raccontare come hanno vissuto l’esperienza, nella forma che più sentivano adatta per esprimere i propri sentimenti: una poesia, un tema, un video, una lettera, una intervista. Queste “restituzioni” ci fanno capire come questi anni di guerra in Paesi a noi relativamente vicini abbiano toccato profondamente i nostri giovani, anche se a prima vista possono dare l’impressione di essere indifferenti. Ringraziamo i dirigenti e i docenti che hanno sostenuto con sensibilità e passione il progetto e che hanno aiutato i loro studenti ad affrontare temi non certamente facili”.

I progetti finanziati

1) Piovene Rocchette sede “A. Fogazzaro” di Piovene Rocchette: visita al sacrario di Redipuglia, a Trieste San Sabba, Miramare.

2) Cogollo del Cengio, sede “don Carlo Frigo” di Cogollo del Cengio: visita di due giorni a Trieste San Sabba, Miramare, visita alla città e attività presso l’osservatorio astronomico

3) I.C. “Nodari” sede di Lugo di Vicenza: percorso della Resistenza dedicato all’eccidio dei sei Carollo alle Lore di Lugo Vicentino

4) Sede “D. Pittarini” di Fara Vicentino: percorso della Resistenza dedicato all’eccidio dei sei Carollo alle Lore di Lugo Vicentino

5) I.C. di Thiene, sede “Bassani”: visita al campo di concentramento di Fossoli (Modena), museo della deportazione a Carpi, Villa Emma e abbazia a Nonantola

6) I.C. di Thiene, sede “Ferrarin”: visita a Sant’Anna di Stazzema (Lucca)

7) Scuola Patronato San Gaetano di Thiene: visita a Marzabotto e Monte Sole (Bologna)

8) I.C. “Rezzara”di Carrè, Chiuppano, Zanè, sede “don Milani” di Zanè: visita a Venezia, isola di San Lazzaro degli Armeni e ghetto ebraico

9) I.C. Villaverla “C.Goldoni”, sede “ Leopardi” di Montecchio Precalcino: visita alla Padova ebraica e Giardino dei Giusti.

10) I.C. Marano Vicentino “Alfieri”: visita a Trieste San Sabba e foiba di Basovizza. Nel corso dell’anno scolastico sono previste varie attività: percorso dei “Ragazzi delle pietre spezzate” alle Lore di Lugo di Vicenza, visita ad Asiago nei luoghi della Prima Guerra Mondiale e visita all’osservatorio, incontri in classe sulla Costituzione.

11) Scuola alberghiera Engim “Reffo” di Tonezza del Cimone: visita a Folgaria (Trento) Malga Zonta e Base Tuono e nei luoghi della guerra nell’altopiano di Tonezza del Cimone

12) Scuola Formazione Professionale di Thiene: visita sul Monte Grappa nei luoghi delle due Guerre Mondiali

13) Scuola Formazione Professionale “Fondazione Anna Rossi Saugo“ di Thiene: a Granezza e monte Corno nei luoghi della Resistenza e della Prima Guerra Mondiale.

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.

Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.