Mondiali di nuoto: l’Italia chiude con il bronzo di Benedetta Pilato

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Foto Federnuoto
A Singapore è calato il sipario sui Mondiali di nuoto. L’Italia ha chiuso centrando la seconda medaglia di bronzo. L’ha conquistata Benedetta Pilato, la quale, peraltro, vede sfumare l’argento solo negli ultimissimi metri dei 50 rana.
L’azzurra, sempre sul podio nei 50 fin da quando ha esordito a livello internazionale a soli 14 anni, chiude terza col tempo di 30.14, alle spalle dell’irraggiungibile Ruta Meilutyte (29.55) e della cinese Tang Qianting (30.03).
L’Italia torna sul podio e sfiora la doppia medaglia, con Bottazzo quarta. I colori azzurri avevano portato due atlete in finale nei 50 rana, Anita Bottazzo e Benedetta Pilato, e proprio quest’ultima ci consegna la medaglia numero sette nella rassegna iridata. Il bilancio sale così a un oro, quattro medaglie d’argento e due di bronzo. I 50 rana si sono sviluppati esattamente come ci si aspettava, con la lituana Ruta Meilutyte semplicemente irraggiungibile: fuggita dalla concorrenza sin dai primissimi metri, la dominatrice della distanza non ha fatto prigionieri chiudendo col tempo di 29.55.
La gara. Pilato è stata a lungo seconda, salvo poi perdere qualcosa nei cinque metri finali: a beffarla e far sfumare l’argento è stato, di fatto, il miglior tocco della cinese Tang Qianting. Quest’ultima ha chiuso seconda col tempo di 30.03. Viene così bissato il podio di Doha 2024, mentre è sfortunata Anita Bottazzo: l’altra azzurra in gara chiude ai piedi del podio col tempo di 30.21.
La gioia di Benedetta Pilato al termine. L’azzurra al termine ha commentato dicendo: “Sono contentissima, è la ciliegina di una torta che in realtà non c’era. Il tempo è quello che è, ma era importante mettere la mano davanti. Riconfermarsi non è mai semplice e questa medaglia di bronzo vale tanto. Ho sempre raccontato le difficoltà, ma sono sempre qui a provarci”, ha aggiunto la campionessa azzurra sempre sul podio nei 50 fin da quando ha esordito a livello internazionale a soli 14 anni. La Bottazzo, quarta: “Il tempo non è incredibile, ma sono molto contenta per come ho vissuto questa finale. Mi sono allenata molto e sono soddisfatta della mia stagione”.