Violento e lungo nubifragio sulla costa del Veneto orientale. Caorle e Bibione allagate

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Bibione allagata questa mattina

Stanotte tra le 2 e le 6 un violento acquazzone si è abbattuto su San Michele al Tagliamento, Bibione, Porto Santa Margherita e Caorle, con 122 mm di pioggia rilevati durante l’evento, oltre 200 a Bibione. Al momento ci sono ancora strade impraticabili e proprietà private allagate; sul posto stanno lavorando i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile del Veneto, a supporto dei tecnici del Comune.

“Ringrazio tutti gli uomini della nostra protezione civile e dei vigili del fuoco che stanno operando da stanotte per riportare la situazione alla normalità – dichiara il presidente della Regione Luca Zaia -. Il maltempo insisterà sul Veneto fino a stasera, con una fase più intensa tra la mattinata e il tardo pomeriggio di oggi, in particolare sulla zona prealpina e sulla pianura nordorientale. I temporali saranno intensi; peraltro per le 13.05 sono previsti in laguna 105 cm di acqua alta. La Protezione civile del Veneto ha dichiarato fino alle 20 la criticità gialla proprio per questi fenomeni temporaleschi intensi; invito tutti i cittadini, in particolare i residenti nelle aree dichiarate più a rischio, a prestare la massima attenzione”.

Sono 20 gli interventi effettuati da stamattina dai Vigili del fuoco in provincia di Venezia, in particolare nel comune di Bibione, per il maltempo che sta interessando il territorio. 70 le chiamate in coda giunte alla sala operativa di Venezia.
Le squadre dei Vigili del fuoco giunte dal distaccamento di Portogruaro sono al lavoro con motopompe ed idrovore per prosciugamenti di scantinati e danni d’acqua.

L’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, si è recato di persona a Bibione per rendersi personalmente conto della situazione determinatasi dopo che la località balneare veneta è stata colpita da una violento nubifragio. “In poco tempo – riferisce Bottacin – sono caduti 245 millimetri di pioggia, un quantitativo assolutamente notevole e si sono creati molti problemi e disagi”. “Con il Sindaco di San Michele al Tagliamento, i responsabili del Consorzio spiagge e i Vigili del Fuoco – aggiunge Bottacin – abbiamo fatto il punto della situazione e speriamo di poter riportare al più presto la situazione alla normalità, viste anche le previsioni meteo in miglioramento. Sul posto sono state impiegate ben sei grosse pompe ad alta capacità (due dei Vigili del Fuoco e quattro della Protezione Civile) per abbattere il tirante d’acqua che ha invaso la località. Quindi sono state attivate numerose squadre di volontari della Protezione Civile regionale con pompe più piccole per intervenire sui molti scantinati e garage allagati, che risultano essere circa 60. A Bibione ci sono ancora molti turisti, e anche per questo le operazioni di ripristino della normalità vengono effettuate con la massima celerità possibile”.

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