Torna “I sogni in tasca”: il festival dell’economia etica e solidale per “riparare il mondo”


Tredici Comuni, quattro partner, venticinque appuntamenti, trenta realtà coinvolte e un inquietante topolino antropomorfo alla prese con cubetti di ghiaccio che si sciolgono a fare da immagine-guida dell’iniziativa. Sono i questi i tratti salienti della seconda edizione del festival intercomunale I sogni in tasca, dedicato all’economia etica e solidale, presentato ieri, 23 settembre, presso le Ca’ Vecie di Marano Vicentino.
Un festival, che si aprirà con un evento speciale di un’intera giornata nel Parco della Solidarietà di Marano Vicentino, il prossimo 28 settembre. La rassegna proseguirà poi fino a fine novembre negli altri Comuni organizzatori: Breganze, Carrè, Chiuppano, Lugo di Vicenza, Piovene Rocchette, Santorso, San Vito di Leguzzano, Sarcedo, Thiene, Valdagno, Zanè, Zugliano. L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Vicenza e viene realizzata in collaborazione con l’Associazione dei Comuni Virtuosi e il mensile Altreconomia.
Sotto lo slogan “cosa fare per riparare il mondo” si andranno a sviscerare con diverse forme e azioni tutti gli aspetti di vita odierna di una comunità e degli esseri umani che la compongono. “Proviamo a raccontare come e perché la qualità della vita, dell’ambiente, delle comunità sono profondamente connesse alle scelte che facciamo – spiega il sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato – e in questa seconda edizione della rassegna cercheremo di capire meglio la realtà che ci circonda affrontando temi di attualità, “seguendo i soldi” (parafrasando il celebre “follow the money” di Giovanni Falcone) con incontri ed eventi, che ci porteranno in tante direzioni diverse”.
E così ci sarà l’occasione di approfondire temi diversi, come lo sfruttamento di risorse naturali, i fondi azionari, la fast fashion e la moda sostenibile, l’iperturismo, il valore del risparmio, l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’ambiente, le politiche del cibo, le importazioni e le esportazioni di armamenti, le economie criminali, la democrazia energetica, l’economia circolare e il riciclo, fino alle profezie inascoltate. E ci saranno una serie di appuntamenti di approfondimento dedicati ai beni comuni: l’acqua, l’educazione e i patti di collaborazione, i rifiuti e l’ambiente, l’abitare.
“Credo vada sottolineata l’importanza del lavoro di rete che hanno fatto i nostri comuni per questa iniziativa che si vuole muovere su un piano prettamente culturale” spiega l’assessora alla cultura del Comune di Thiene, Ludovica Sartore.
L’apertura, come detto, sarà domenica 28 settembre nel parco della Solidarietà di Marano Vicentino, con banchetti espositivi, giochi, arte di strada, pranzo conviviale, conferenze e musica.
L’immagine che accompagna è dello street artist e illustratore Ericailcane. Info e programma completo su isognintasca.org.
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