Udine blindata per la partita di domani Italia – Israele

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Bluenergy Stadio di Udine (Matteo.favi - Opera propria - Wikipedia CC BY-SA 4.0)
In vista della partita tra Italia e Israele che sarà disputata domani sera al Bluenergy Stadium di Udine la città si blinda con una serie di misure di sicurezza con l’obiettivo di tutelare tifosi e residenti. Prevista, a partire dalle 17,30, una manifestazione pro-Pal con assembramento in piazza della Repubblica.
Quanto alla partita, il numero dei biglietti venduti si conferma ancora basso, grosso modo circa 5mila a fronte delle 25mila che può contenere l’impianto.


La zona dello stadio sarà considerata “rossa”
come ha spiegato il prefetto, Domenico Lione, a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Saranno adottate misure già sperimentate in altre partite internazionali, compresa la sfida con la medesima Israele, esattamente un anno fa, valevole (all’epoca) per la Uefa Nations League.

Barriere di cemento attorno allo stadio e controlli accurati che verranno effettuati ai varchi. Prima, durante e dopo il match, la vigilanza sarà rafforzata, con il sorvolo di elicotteri e in aggiunta un particolare servizio di controllo con l’utilizzo di droni della polizia. Le aree attorno agli hotel delle squadre ospitanti saranno presidiate allo scopo di prevenire tensioni e garantire la sicurezza dei giocatori. L’operazione mobiliterà tutte le forze dell’ordine locali, ma in ausilio giungeranno nel capoluogo friulano uomini dei reparti speciali, e ci sarà il supporto dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”. Inoltre, ci sarà l’ovvio contributo dei servizi sanitari e dei vigili del fuoco.

Il prefetto, Domenico Lione sottolinea come l’obiettivo primario sia conciliare sicurezza e libertà e chiarisce: “Siamo in grado di gestire l’ordine pubblico garantendo a tutti la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero”.
In piazza Primo maggio sarà esposto un lenzuolo sudario di oltre venti metri
sul quale “Carnia per la pace” ha scritto i 18 mila nomi dei bambini uccisi a Gaza. Sarà portato dai tanti volontari che ci hanno lavorato scrivendo i nomi con accanto l’età, che per centinaia dei bambini di Gaza era di pochi mesi.