Ultrà dell’hockey Lodi danneggiano il pulmino e minacciano l’autista: rischio Daspo
 
             
             
             
            
Rischio Daspo e denuncia per danneggiamento per alcuni tifosi della squadra di hockey Bcc Centropadana Amatori Wasken Lodi che a Trissino si sono resi responsabili, a inizio ottobre, di episodi di vandalismo sul pulmino che, dopo la finale di Supercoppa Italiana vinta dalla squadra di casa, stavano tornando alle loro auto.
E’ quanto emerge a distanza di quasi un mese dai fatti, avvenuti lo scorso 5 ottobre: al centro dei danneggiamenti, un pulmino da 19 posti della ditta Zanconato di Arzignano. Una portiera sfondata a calci, una maniglia divelta, tendine strappate, martelletti frangivetro spariti e pure qualche segno di bruciatura sull’esterno del veicolo: così il titolare Pietro Zanconato ha ritrovato il mezzo messo a disposizione dell’Hockey Trissino per fare da bus navetta per i tifosi lombardi tra il parcheggio assegnato dalla questura vicentina e il PalaDante di Trissino, a poco più di due chilometri di distanza.
I fatti sono successi dopo la fine della partita, al terzo dei tre viaggi effettuati dal pulmino per riportare i tifosi ospiti alle loro auto: Zanconato avrebbe contattato la società sportiva lodigiana cercando un risarcimento danni bonario, ma alla fine ha deciso di sporgere querela ai carabinieri, anche perché l’autista sarebbe stato preso a male parole da alcuni facinorosi. I responsabili dei danneggiamenti saranno facilmente identificati dai carabinieri della compagnia di Valdagno, dato che i biglietti per gli incontri sono nominativi: l’Arma trasmetterà i nomi alla Questura per le valutazioni di competenza su eventuali Daspo, ovvero il divieto di frequentare manifestazioni sportive, che difficilmente il questore ignorerà.
Domenica a Matera offese e un pugno all’allenatore del Trissino femminile
Solo domenica scorsa a Matera, dove si è giocato il ritorno della Supercoppa Italiana Femminile (Ritorno) di hockey fra tra Trissino e Matera, al termine della gara, vinta dalle giocatrici di casa, queste ultime si sono rivolte a fine partita alle avversarie (per lo più minorenni) con frasi di scherno, mentre l’allenatore trissinese Carlo Bertinato è stato raggiunto da un pugno sferrato fa un dirigente della squadra avversaria, fatto per ilquale è stata aperta un’inchiesta della Procura Federale. “Ragazze per la maggior parte minorenni, che meritavano solo un po’ di rispetto per l’impegno messo in pista e per aver reso queste finali due partite avvincenti, si sono sentite insultate, schernite e offese da colleghe con molta più esperienza di loro e, cosa ancor più grave, da una ventinovenne che è la loro capitana in Nazionale e la Viceallenatrice della Nazionale Under 17 (dove tra l’altro giocano alcune nostre giocatrici)”, spiega un comunicato della società sportiva trissinese.
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