Supercoppa: il Bologna batte l’Inter ai rigori e vola in finale con il Napoli

A sbloccare la partita è un gol lampo di Thuram, che dopo meno di due minuti sfrutta al meglio un’iniziativa di Bastoni e insacca in spaccata a due passi dalla porta.
I rossoblù al 35esimo trovano il pareggio grazie al rigore assegnato da Chiffi (dopo revisione al monitor) per fallo di mano in area di Bisseck e trasformato da Orsolini.
Nella ripresa i nerazzurri vanno più volte vicini al vantaggio con una serie di conclusioni insidiosissime, ma non riescono a far crollare il muro felsineo. Chiffi assegna il rigore per fallo di Heggem su Bonny. Questa volta però il richiamo al monitor porta a una revoca della decisione iniziale. In pieno recupero Martinez nega a Fabbian il gol dell’ex con un super intervento che di fatto porta la sfida ai rigori.
Dopo l’1-1 dei 100′ regolamentari (recuperi compresi) e in assenza di supplementari, i tiri dagli 11 metri premiano i rossoblù grazie alle parate di Ravaglia e alla grande imprecisione dei nerazzurri che ne realizzano solo due su cinque. Decisivo per la vittoria del Bologna il rigore di Ciro Immobile finalmente a segno con i nuovi colori. L’ex laziale firma un successo conquistato col bel gioco nel primo tempo, soffrendo nella ripresa e comunque in rimonta.
Vincenzo Italiano: “Ciro lo abbiamo preso per questo, ci ha ripagato della fiducia che abbiamo in lui”. Il rigore decisivo “è capitato sui piedi di chi in questi anni ha dimostrato di essere un cecchino infallibile e ci ha portato in finale. Ciro è stato freddo e bravo. Non si è fatto intimorire con un grandissimo rigore. Quel gol premia la nostra reazione. Siamo rimasti in partita dopo il loro vantaggio e abbiamo fatto una grande partita”
Cristian Chivu deluso, ma non demoralizzato, analizza il k.o. contro il Bologna: “I rigori sono una lotteria, non si allenano, mi prendo il coraggio di questi ragazzi che nel secondo tempo hanno fatto una grande gara”. Dell’arbitro ” Non ne parlo, hanno il Var, possono rivedere le cose, mi preoccupo della squadra, e di capire come crescere e migliorare, poi nel bene e nel male si va avanti”. Qualche polemica sulla scelta di lasciare Lautaro in panchina a cui Chivu replica: “Non pensavo alla finale, era l’ottava partita in poco più di 20 giorni, anche lui deve riposare un po’ perché ci aspettano tante gare a gennaio, in questo momento non ci possiamo permettere di perdere giocatori per strada”.
Vittoria agrodolce per il Bologna che perde Federico Bernardeschi per infortunio. L’attaccante rossoblù dopo uno scontro con Bonny e Thuram è caduto a terra e si è procurato un infortunio alla clavicola sinistra. Orsolini è stato tra i primi ad accorgersi di quanto fosse accaduto e ha avvisato immediatamente la panchina, urlando chiaramente a Italiano di sostituire il compagno: “Si è rotto la spalla”. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.