Era ubriaco il 50enne che ha investito e ucciso a Ferragosto i due amici in sella alla moto

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Le circostanze e i sospetti immediati lo lasciavano intuire, ma solo gli esiti di laboratorio su un’eventuale positività ad alcol e sostanze stupefacenti costituiscono una prova. L’uomo alla guida dell’auto che ha investito e ucciso la coppia di studenti e amici del Liceo Boccioni era ubriaco al volante, la sera di Ferragosto lungo la Sp31 Valdichiampo, a Montorso. Si tratta di un 50enne residente Arzignano, del quale sono state rese note le sole iniziali (B.L.) in quanto ad oggi persona indagata. Il valore rilevato sarebbe quasi il triplo del consentito dal Codice della Strada.

Sulla coscienza, se la dinamica dell’incidente mortale verrà confermata in sede di giudizio, la morte di un 17enne e un 16enne vicentini, Mattia Cardascia e Giulio Pizzolato i loro nomi. Erano in sella insieme alla prima moto, finita sul cofano della Golf insieme ai due ragazzi, per poi investirne una seconda, ferendo un altro adolescente amico delle due vittime (in via di guarigione).

La compagnia di adolescenti si stava muovendo, alle 22 di venerdì scorso, da Arzignano a Montorso, a bordo di cinque motocicli, due dei quali investiti dalla vettura che avrebbe invaso la carreggiata opposta per cause da spiegare. Facile pensare a una distrazione alla guida, con il possibile concorso dello stato psicofisico inadeguato a mettersi al volante, dopo i riscontri dell’alcoltest che indicherebbero in 1,4 grammi/litro il valore incriminato. Il 50enne, assistito dai suoi legali, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del Gip in Procura a Vicenza. Il giudice ha quindi convalidato lo stato di arresto con concessione degli arresti domiciliari. Scontate nei suoi confronti le accuse di duplice omicidio stradale e di guida in stato di ebbrezza, e il processo che lo vedrà come imputato.

Dolore su dolore dopo l’incidente di Ferragosto. Sono due i ragazzi morti

A renderlo noto è stato ieri sera un servizio andato in onda nel corso del Tg dell’emittente Tva Vicenza. Le famiglie dei due ragazzi morti stanno ricevendo tutto il supporto possibile, in attese che nelle prossime le salme di Giulio e Matteo vengano sottoposte ad autopsia come disposto in Procura. Entro la fine della settimana in corso si dovrebbero celebrare i funerali, non è ancora noto se in forma congiunta o meno. I due ragazzi, amici per la pelle, erano anche compagni di classe a Valdagno. Cresciuti entrambi ad Arzignano, ogni mattina si muovevano dall’Ovest Vicentino fino alla vallata dell’Agno, condividendo anche il gruppo di amici oltre che i banchi di scuola. Mattia Cardascia con i familiari (di origini pugliesi) si era spostato in una nuova abitazione a Montorso di recente, Giulio Pizzolato era conosciuto anche come giocatore di pallacanestro nella squadra della sua città. Entrambi lasciano un vuoto incolmabile oggi, e tanta rabbia per le circostanze che hanno strappato loro la vita.

Un’immagine che ritrae i due amici cresciuti insieme ad Arzignano. Pubblicata dal Giornale di Vicenza, è stata ripresa e postata sui social in centinaia di messaggi di cordoglio

Domani sera (giovedì 21 agosto), intanto, è stata organizzata una veglia di preghiera in ricordo di entrambi. Si terrà ad Arzignano, nella chiesa dedicata a San Giovanni Battista al Villaggio Giardino, alla presenza di quanti vorranno portare ai genitori e agli amici dei due ragazzi vicentini una testimonianza silenziosa di vicinanza che vada oltre alle parole. Ritrovo alle 20.30.

Giulio e Mattia, i 17enni morti nell’incidente, erano compagni di scuola e di banco

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