Il bracco Rocky scende nell’alveo del Chiampo e non può risalire. Lo salvano i pompieri

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Un momento della discesa nell'alveo del Chiampo per raggiungere la bestiola in difficoltà

Chissà se il bracco tedesco di nome Rocky deve il suo nome al pugile americano della saga cinematografica più famoso al mondo, ma di certo, di fronte alla celebre scalinata del museo di Philadelphia durante la “salita” tre le più epiche, si sarebbe trovato in difficoltà. Ancor più stamattina, quando di fronte a un pendio quasi verticale di 4 metri di altezza, è rimasto di fatto senza possibilità di uscita.

Una trappola potenzialmente mortale lungo il corso del torrente Chiampo, in territorio di San Zeno di Arzignano, vista l’impossibilità di risalire o di proseguire sulla sponda bassa in cerca di miglior fortuna. A salvarlo sono stati i suoi stessi guaiti, lamenti e abbai che hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno contattato il numero di emergenza dei vigili del fuoco – il 115 – segnalando la necessità di intervento.

Dal distaccamento di Arzignano quindi in pochi minuti sono giunti gli operatori dei vigili del fuoco, che hanno avvistato subito l’animale domestico in uscita “selvaggia” e soprattutto in difficoltà, solo nell’alveo del corso d’acqua. I pompieri sono scesi nel torrente utilizzando una scala in dotazione, recuperando il “cucciolone” di razza tedesca che si è fatto avvicinare dimostrandosi subito docile: il suo istinto di sopravvivenza gli aveva probabilmente suggerito che i due “omoni” scesi lungo il pendio di 4 metri si erano calati per trarlo in salvo e, magari, rifocillarlo.

Il cane Rocky, che secondo la centrale del 115 era comunque in ottimo stato di salute, è stato coccolato dal personale e portato in distaccamento proprio ad Arzignano. Dove nel corso della mattina è stato riconosciuto tramite lettura del chip, avvertendo i proprietari – una famiglia della zona – che a quanto sembra non avevano ancora presentato denuncia di smarrimento dell’animale.