Istituto Superiore Lonigo, festa per la fine dei lavori: opere per 1,2 milioni di euro

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E’ stato un ultimo giorno di scuola speciale per l’Istituto Superiore Lonigo che ha festeggiato la chiusura dell’anno scolastico inaugurando i lavori realizzati e ultimati dalla Provincia di Vicenza per un importo di circa 1,2 milioni di euro.

Un anno non facile, è stato più volte sottolineato, a causa di una pandemia che ha messo a dura prova studenti e insegnanti. Ed è forse anche per questo  che la festa è stata ancor più sentita, quasi ad esorcizzare il passato guardando al futuro con fiducia e speranza. Alla cerimonia, organizzata dalla dirigente scolastica Barbara Scarso, hanno preso parte il provveditore Carlo Alberto Formaggio, il sindaco Pier Luigi Giacomello, il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Cristina Balbi, il parroco don Matteo Nicoletti, il presidente del Lions Club Silvano Marchetto, i tecnici provinciali che hanno seguito i lavori Cristina Verlato e Luca Vellar. Un ritorno a casa per gli ex allievi Giacomello e don Matteo e per l’ex dirigente scolastico Formaggio. Dettagli non da poco, che gli interessati hanno ricordato per sottolineare il legame con la scuola  e la soddisfazione di vederla cresciuta e rinnovata. Presente anche una rappresentanza degli studenti, che hanno ripercorso la storia della scuola e hanno ringraziato chi ha investito energia e denaro per rinnovarla e renderla ancora più performante.

I lavori, in particolare, hanno riguardato villa Scortegagna, uno splendido esempio di villa veneta che oggi il sole rendeva ancora più bella. Iniziati nel 2020, si sono conclusi dopo un anno, con qualche ritardo dovuto all’emergenza Covid, per un importo di 1 milione e 65 mila euro. Il lavoro più importante ha riguardato l’aula magna, ricavata ex novo dall’ex laboratorio di meccanica. Uno spazio capace di contenere fino a 150 persone, fortemente caldeggiato dalla dirigente scolastica visto che l’istituto era privo di un luogo dove potersi riunire, incontrarsi e confrontarsi, a vantaggio sia degli studenti che degli insegnanti.

L’intervento ha però toccato l’intera struttura: sono stati rifatti gli impianti elettrici e idraulici, è stato tinteggiato internamente tutto l’edifico, anche per garantire una profonda sanificazione anticovid, sono stati sostituti i serramenti interni ed esterni, è stata formata la linea antincendi, sono stati realizzati i controsoffitti REI 60. Durante i lavori è emersa la necessità di cablare l’istituto con la fibra ottica, per consentire lo svolgimento della didattica a distanza. E la Provincia non ha esitato, mettendo a disposizione ulteriori 130mila euro.

“Un lavoro di squadra”, è stato più volte sottolineato. Una bella sinergia grazie alla quale “la Provincia ha esaudito tutte le nostre richieste”, ha affermato la preside Scarso. “Intervenire su questo edificio è stata  una scelta coraggiosa – ha precisato Formaggio – sarebbe forse stato più facile lavorare su un edificio nuovo, nato per la didattica, ma avrebbe significato perdere la nostra storia, la nostra identità. Oggi villa Scortegagna torna a splendere e, con la fibra ottica, fa un salto di qualità verso il futuro.”

“Il risultato ci ripaga dell’impegno -ha affermato la consigliera Balbi- la Provincia sta investendo molto nell’edilizia scolastica, mettendo a disposizione cifre corpose anche per le dotazioni tecnologiche e i collegamenti veloci. Abbiamo retto l’urto della pandemia grazie alla professionalità e alle capacità di una squadra di cui fanno parte il provveditore, i dirigenti scolastici, amministratori e tecnici che hanno lavorato senza sosta, e naturalmente studenti e insegnanti. Questa squadra merita edifici all’altezza”. E mentre dalle finestre della villa uscivano i canti dei ragazzi felici di finire la scuola, la Provincia ha annunciato l’imminente via a nuovi lavori: la ristrutturazione delle Palazzine Uffici da destinare alle segreterie per un importo complessivo pari a 400mila euro.