Pensionata aggredita in casa con un coltello per rapinarla. Sottratto un prezioso collier

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
La villetta dove il malvivente di è intrufolato martedì mattina sorprendendo la proprietaria

Non si è fatto scrupoli nemmeno di fronte a una pensionata atterrita, portandole via un prezioso collier d’oro dopo averglielo strappato dal collo. Autore di un fatto illecito che ha assunto i contorni di una rapina in casa altrui è un malvivente armato di coltello che, dopo essersi intrufolato nell’abitazione della vittima, l’ha minacciata con una lama martedì di questa settimana.

Per poi fuggire con un bottino composto dalla sola collana, del valore di qualche migliaio di euro. A denunciate il grave fatto, che oltre alla rapina consta di un’aggressione per fortuna senza conseguenze di natura fisica, è stata una donna di 80 anni residente in località Madonna di Lonigo, dove tra l’altro nel corso della notte precedente era andata in scena una rapina ai danni della filiale bancaria della Banca di Credito Cooperativo.

La vittima della “visita sgradita” – A.S. le sue iniziali – era sola nella sua dimora di via Chiavica in quei minuti concitati di martedì, quando è stata sorpresa da uno sconosciuto intorno alle 9.30 del mattino. Il malvivente si era introdotto poco prima nella proprietà privata, probabilmente contando che l’abitazione deserta, dopo aver trovato un cancello aperto vista la ditta aperta a fianco dell’abitazione. Non ha esitato a estrarre l’arma da taglio non appena si è imbattuto nella padrona di casa, minacciandola alle spalle.

Per fortuna solo a livello verbale, senza mettere in pratica le gravi intimidazioni proferite. Alquanto agitato, l’individuo sconosciuto dopo aver strappato dal collo dell’anziana l’unico gioiello a portata di mano l’uomo si è “accontentato” del prezioso monile ed è fuggito all’esterno, prima sul cortile e poi in strada, fuggendo probabilmente a piedi. Non si pensa a complici pronti a caricarlo in auto, ma piuttosto all’opera estemporanea di qualche individuo in cerca di denaro facile e non di un colpo pianificato, probabilmente con legami ad ambienti della tossicodipendenza locale.

Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Lonigo, che dopo un sopralluogo in via Chiavica hanno provveduto a raccogliere la denuncia per furto aggravato, contro persone ignote. Gli stessi militari potrebbero in queste ore andare a bussare a qualche porta di malviventi e balordi noti delle vicinanza, prima che il ladruncolo riesca a disfarsi della refurtiva. Di un certo valore economico ma soprattutto affettivo, come spesso accade in questo casi.