Rissa tra nigeriani con machete: uno scappa e prende a sassate i carabinieri

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In passato luogo di spaccio di stupefacenti e conclamato teatro di prostituzione, da ieri anche di risse tra connazionali di origine africana. Con tanto di machete alla mano. Intervento dei carabinieri di Valdagno e Montecchio venerdì a mezzogiorno presso un condominio a Montecchio Maggiore, in via dei Carpani, dove era in corso una violenta lite tra tre residenti nello stesso edificio. Uno di loro, successivamente identificato come il 27enne E. E., alla richiesta dei documenti si sarebbe dato alla fuga e avrebbe scagliato due pesanti pietre verso i militari, abili a scansarle evitando di esserne colpiti.

Nel corso del litigio, che a monte avrebbe avuto come causa i rumori molesti notturni tra vicini d’appartamento, uno dei tre stranieri sarebbe stato ferito dagli altri due. E, in effetti, secondo il racconto dei militari, da parte della presunta vittima erano presenti segni di colluttazione con lievi escoriazioni, confermate poi dalla prognosi di 10 giorni accertata dal pronto soccorso dell’ospedale di Arzignano.

A scappare uno dei due sempre presunti assalitori, il giovane di 27 anni poi arrestato dopo il tentativo di fuga. Il quale, insieme ad un amico convivente al piano superiore del complesso, poco prima aveva bussato alla porta del vicino di casa del piano sottostante, lamentandosi della condotta molesta della notte precedente. Non solo a parole, vista l’inquietante e minacciosa presenza di una machete lungo 50 centimetri. Qui la miccia che aveva fatto nascere l’acredine, evidentemente degenerata dalle parole ai fatti prima dell’arrivo delle due pattuglie delle forze dell’ordine.

Per il fermato è scattata la denuncia per lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Una volta trascorsa la notte in cella, il giovane nigeriano è stato accompagnato al Tribunale di Vicenza, dove il giudice ha convalidato l’arresto – in stato di libertà -, disposto il divieto di dimora in provincia di Vicenza, e fissato l’udienza del processo per direttissima per il prossimo 6 aprile.