Un murales per ricordare Angela e il sorriso dei suoi 16 anni. Fu investita tre anni fa

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Angela e Alba in una foto pubblicata sul sito della Fondazione a lei dedicata

Anche un murales ricorderà Angela Vignaga e farà da “trampolino visivo”, attraverso i simboli e i colori dell’arcobaleno, per il messaggio che l’associazione a lei dedicata porta nei cuori e nella vallata del Chiampo. Mentre ci si appresta a breve al terzo triste anniversario dalla morte della studentessa 16enne del Liceo Da Vinci, avvenuta la sera del 16 agosto del 2020 a Castello di Arzignano, a due passi da casa, domani sera ci sarà l’inaugurazione di un’opera di street art realizzata nei giorni scorsi da un team composto da 8 pittori del centro diurno “Arcobaleno”, struttura che si occupa di riabilitazione psicosociale.

Un progetto sociale finalizzato allo sviluppo delle abilità artistiche degli ospiti del centro che viene abbinato alla missione di sostegno dei giovani adolescenti che porta avanti da mesi la fondazione denominata “Il sorriso di Angela“.

Questa nuova iniziativa, che culmina con l’evento pubblico a partecipazione libera di domani sera presso l’esterno della palestra Zanella in città, è stato coordinato illustratrice Francesca Dafne Vignaga, nell’ambito del progetto 2023 “Okkio alla salute mentale” realizzato a “più mani” così come il dipinto a muro da associazione Aitsam, azienda Ulss 8 Berica, Comune di Arzignano e il centro diurno già citato. Appuntamento per la “scoperta” del murales domani sera alle 20.30, in via IV Novembre.

Il progetto. Si tratta della dodicesima opera frutto dell’ideazione, creazione e messa in opera di otto pittori del centro diurno di riabilitazione psicosociale. I murales del Centro Arcobaleno, ormai presenti in più comuni dell’Ovest Vicentino, hanno lo scopo di andare ad abbellire, con opere artistiche durevoli nel tempo, luoghi cittadini, scuole, uffici aperti al pubblico, inviando messaggi di educazione e cultura sulla salute mentale, come bene da curare, conservare e sviluppare da parte di tutta la popolazione. Il graffito di quest’anno assume in ciò particolare valore, in quanto creato in collaborazione con la Fondazione “Il Sorriso di Angela” e dedicato a tutti i giovani adolescenti, amanti della natura, degli animali e della vita di relazione. Sul finire dell’anno scorso, ad Arzignano, è stato stampato anche un calendario per il 2023 per raccogliere fondi. Per dare un proprio contributo libero, basta seguire le indicazioni sull’apposita pagina web del portale dell’associazione (clicca).

Angela. La ragazza arzignanese viveva a Castello di Arzignano con i genitori e i due fratelli minori. Studentessa del liceo scientifico locale, dedicava il suo tempo libero alle attività in parrocchia, agli amici e agli animali che amava molto e che curava in prima persona. Non a caso il logo grafico dell’associazione raffigura proprio il volto di una giovane donna e di un pastore tedesco, all’interno di un cuore. Un cane – l’inseparabile Alba, con lei la sera della tragedia -, tre gatti e due porcellini d’India, anch’essi sono rimasti privi del suo sorriso a causa dell’investimento avvenuto in via Broggia. Per lei fatale. L’auto che la urtò non si fermò, facendo scattare la accia al pirata della strada.

Era guidata da Luciano Vaccari, 54enne carrozziere di professione rintracciato a distanza di 48 ore dopo che aveva già rimosso le prove dell’incidente dalla sua automobile. L’uomo, di Chiampo, è stato poi condannato a 4 anni e 4 mesi in primo grado. In precedenza aveva scritto una lettera di scuse ai familiari e donò 30 mila euro alla neonata associazione dedicata, al di fuori del risarcimento poi pattuito in sede processuale. Alla veglia con corteo di luci e al funerale dell’adolescente parteciparono centinaia di persone e, ancor oggi, la memoria della dolce Angela viene omaggiata con l’attività della Fondazione e altre iniziative.