Si perde alle Melette: allertato il soccorso alpino, ma l’anziano ritrova la strada da solo

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Un team di soccorso alpino in un intervento recente (foto d'archivio)

Neanche questo fine settimana è stato privo di interventi per gli operatori vicentini del soccorso alpino.

Sabato a Gallio, attorno alle 17 (quindi quasi all’imbrunire) gli operatori di Asiago sono stati allertati dal 118, a seguito della segnalazione di una donna, il cui marito aveva perso l’orientamento nella zona delle Melette, non aveva idea di dove si trovava ed era affaticato.

La donna, non sapendo come fare, si era rivolta all’ufficio turistico di Gallio, che aveva fatto scattare l’allarme. Arrivati da lei, i soccorritori sono stati messi in contatto con l’uomo, un 76enne di Padova, abbastanza impaurito dalla situazione. L’escursionista diceva di trovarsi vicino a un cartello del Cai, lungo il sentiero numero 850 che da Gallio sale al Monte Longara. Poiché a un certo punto non è più stato possibile sentirlo al cellulare, esaurite le batterie, due squadre sono uscite con altrettante motoslitte per cercarlo. L’uomo nel frattempo si era però spostato fino a vedere le luci del paese ed era riuscito a scendere a Gallio, dove aveva ritrovato la moglie. Le squadre sono quindi state fatte rientrare.

Domenica invece, attorno alle 12 la centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un escursionista di 60 anni di Marano Vicentino: durante una passeggiata aveva perso la traccia del sentiero in localita Tretto ed era scivolato in un bosco, riportando alcune contusioni. Una squadra, capito dove poteva trovarsi, è partita per raggiungerlo. Nel frattempo un suo amico era arrivato da lui e lo aveva aiutato a tornare sul sentiero. I soccorritori lo hanno quindi incrociato, accompagnato alla macchina e da lì alla casa dell’amico.