Licenza sospesa al Bar Nazionale dopo gli “avvertimenti”. Servivano alcolici a minori

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

In occasione del recente raduno degli Alpini che ha portato per tre giorni migliaia di persone sull’Altopiano si sono intensificati in proporzione i controlli ordinati dalla Questura, andando anche a verificare la correttezza delle condotte dei locali pubblici “facendosi” spazio tra le centinaia di bandiere tricolori. In un caso, a seguito di reiterazione di illeciti in questo ambito, è stata ordinata la chiusura temporanea del Bar Nazionale di Asiago, abituale luogo di ritrovo del centro storico, dopo che gli agenti hanno riscontrato la vendita (plurima) di bevande superalcoliche a dei giovanissimi, minori di 18 anni.

Sono stati due i controlli ravvicinati nello stesso esercizio, tra sabato e domenica scorsi. Nel primo erano state identificate 11 persone, trovando tra i clienti 6 uomini con precedenti di polizia, fattore di per sè non direttamente imputabile alla gestione. La sera dopo, però, alle 22.45 gli agenti di polizia del commissariato di Bassano inviati ad Asiago hanno raccolto elementi a comprovare la somministrazione di superalcolici serviti al tavolo a cinque minorenni, accomodati nel plateatico del locale.

Immediata la prima sanzione amministrativa, il cui importo non è stato reso noto – varia dai 250 ai 1000 euro – a cui si sono aggiunte poi altre misure disposte dal Questore Paolo Sartori, dopo aver valutato i “precedenti” anche della gestione del Bar Nazionale, dove nel passato recente sia i carabinieri che la Guardia di Finanza di Asiago si erano recati per dei controlli di routine rilevando delle infrazioni da parte dei commercianti proprietari. Dei precedenti già “nero su bianco”, con un episodio recente in cui la madre di un adolescente di 15 anni aveva segnalato la libera vendita di alcolici al figlio e agli amici della compagnia.

L’esercizio pubblico dovrà quindi chiudere i battenti intanto per 15 giorni in seguito al provvedimento assunto dal questore. “La reiterata commissione di reati e comportamenti illeciti in danno di minorenni è è la dichiarazione di Sartori a margine della notizia – è fatto che riveste carattere di rilevante gravità e di preoccupazione per la collettività e costituisce, nel contempo, un tutt’altro che trascurabile pregiudizio per l’ordine e la scurezza pubblica. Per questo motivo, a fronte di persistenti violazioni e di un atteggiamento di scarsa considerazione per il rispetto delle leggi e per le problematiche che ho menzionato non ho potuto far altro che intervenire in maniera drastica, auspicando che per il futuro vi
possa essere una sempre maggiore sensibilità condivisa ed una più puntuale attenzione alle conseguenze che l’abuso di sostanze alcooliche provoca in particolare nei giovanissimi”.