Gestore di un bar di Canove rapito e picchiato per sottrargli l’incasso della serata

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
La piazza della frazione a Canove

Ha presentato denuncia ai Carabinieri dell’Altopiano di Asiago, afferenti alla Compagnia di Thiene, il titolare di un bar, birreria e bruschetteria di Canove di Roana, picchiato e rapinato dell’intero incasso del locale la scorsa settimana. Un bottino da circa tremila euro, secondo quanto lo stesso uomo – si tratta di un cittadino di nazionalità cinese -, sottratto dalla cassa da due apparenti clienti che hanno atteso l’ora di chiusura per poi agire su di lui in maniera violenta, addirittura rapendolo per alcuni minuti prima di lasciarlo libero.

Tutto questo secondo la versione dei fatti che il commerciante asiatico avrebbe rilasciato alle forze dell’ordine, riportata da un servizio di cronaca sul Giornale di Vicenza. La vittima, le cui iniziali sono J.C., era ormai in procinto dell’orario di chiusura del locale “Dal Pejo Due” che si trova in piazza San Marco, nella frazione roanese. Era solo, mercoledì della scorsa settimana quando è stato avvicinato da una coppia di avventori mai visti prima che si erano attardati nella birreria fino alle due di notte.

Sorpreso alle spalle, il barista sarebbe stato malmenato, poi trasportato a forza all’interno di una vettura messa in marcia da uno dei due e ancora percosso, il tutto lontano da occhi indiscreti. Convincendolo a consegnare sotto minaccia l’incasso dell’intera giornata di lavoro. Pare che l’aggredito avesse portasse con sé il denaro in quel frangente, dopo aver chiuso il locale pubblico, e sia stato minacciato con un palo, forse un bastone di legno.

Dopo aver ottenuto quanto volevano, i due malviventi avrebbero lasciato il terzo divenuto “incomodo” dopo la rapina andata a segno in località Boscon, tra Cesuna e Roana. A piedi e per di più in piena notte. Da qui avrebbe chiesto aiuto, per poi recarsi in pronto soccorso del vicino ospedale di Asiago dove in effetti sarebbero state curate e certificate le lesioni subite, compatibili con quanto raccontato ai militari in sede di denuncia.

E’ stato dimesso dopo poche ore, con prognosi di guarigione di alcuni giorni, con ematomi all’addome e al viso. Oltre al dolore per le botte subite, lo spavento, per un fatto violento inedito per lui e queste parti. Ai Carabinieri le verifiche del caso, nel tentativo di identificare gli autori della rapina, anche attingendo ai filmati di videosorveglianza della zona.