Tre giorni di hockey su ghiaccio internazionale al PalaOdegar: parte la Continental Cup

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foto presa dalla gallery de asiagohockey.it

Pronti a rompere il ghiaccio, e pure le proverbiali “uova nel paniere” da oggi e fino alle fasi finali a chi conta di aver già in tasca la Continental Cup prima di scendere in pista. La città di Asiago e l’intero Altopiano sono in fermento e sono pronti ad ospitare – da oggi a domenica – una tre giorni di sport di levatura internazionale, dopo aver accolto i “clan” composti dalle tre squadre che battaglieranno sull’ovale gelato per guadagnarsi la qualificazione al turno successivo.

A contenderla ai vicentini di fede giallorossa del Migross Asiago saranno a partire da stasera gli sloveni dello Jesenice, i serbi giunti dalle rive del Danubio del Vojvodina Novi Sad e la novità turca proveniente dalla capitale Istanbul, l’Adam Buz. Dal quadrangolare “D” una sola formazione andrà avanti nella competizione continentale, giunta alla sua 25ª edizione.

Si tratta un pratica di un girone di quarti di finale, con accesso a quello di semifinale che sarà ospitato a Cardiff in Galles in programma a metà novembre. Se la squadra padrona di casa può godere dei favori del pronostico per il fattore-ghiaccio amico, occhio agli sloveni in particolare anche se, a ben vedere, l’incognita maggiore è rappresentata dai tre match in serie ravvicinata. Biglietti giornalieri al costo popolare di 10 euro, che danno diritto alla visione di due incontri.

Migross Asiago scende in pista sempre in prima serata come da tradizione per la società ospitante, alle 20.30 di oggi, domani e domenica, sfidando in ordine Novi Sad, Istanbul e Jesenice nel gran finale che potrebbe rappresentare anche una sorta di “gara secca” di spareggio in caso di parità di punti. Sloveni, tra l’altro, già eliminati un anno fa nella stessa kermesse e che disputano l’Alps League, campionato di provenienza degli asiaghesi ora impegnati nell’Ice Hockey League. Nella scorsa edizione il club vicentino ha poi raggiunto il girone di semifinale, disputato a Cracovia in Polonia, per poi uscire di scena come finalino d coda. Obiettivo minimo per i leoni giallorossi è migliorarsi.