Covid: individuati nell’Ulss 7 due casi di variante Delta e uno della Brasiliana

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Il sequenziamento su alcuni tamponi risultati positivi effettuati nel giorni scorsi ha permesso di identificare due nuovi casi di variante Delta nell’Ulss 7 Pedemontana (uno nel Distretto di Bassano e uno nel Distretto Alto Vicentino) e un caso di variante Gamma (detta anche “Brasiliana”), anche questo nel Distretto Alto Vicentino.

Le persone positive hanno un’età compresa tra i 17 e i 37 anni e – come comunica l’Ulss 7 in una nota – sono tutti non vaccinati. Attualmente sono in isolamento domiciliare e presentano una sintomatologia lieve.

In tutti i casi gli operatori del Sisp (il Servizio Igiene e sanità pubblica) hanno già provveduto all’attività di tracciamento e alla messa in isolamento dei contatti stretti, che risultano essere poche unità. Tra questi, solo un soggetto è risultato positivo e si sta ora attendendo l’esito del sequenziamento. Questi nuovi casi si aggiungono ad un altro soggetto positivo alla variante Delta, già riscontrato nei giorni scorsi e tuttora in isolamento domiciliare con sintomi lievi. I tre casi di variante Delta riscontrati ad oggi nel territorio dell’Ulss Pedemontana risultato tutti riconducibili a situazioni di contagio al di fuori della provincia vicentina. Solo uno dei casi di positività è stato riscontrato al rientro da una vacanza all’estero.

«Questa notizia non rappresenta una sorpresa – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza – e certamente non ci coglie impreparati, semmai deve far riflettere sull’importanza di aderire alla campagna di screening mediante tampone che stiamo conducendo, per monitorare più tempestivamente la circolazione del virus. Allo stesso tempo, il fatto che nessuno dei soggetti contagiati risulti vaccinato dimostra l’importanza della vaccinazione: voglio ricordare che al momento abbiamo ancora numerosi posti in agenda, chi pensa che il virus sia andato in vacanza si sbaglia, l’unico modo per vivere non solo un’estate, ma anche autunno in sicurezza e senza le restrizioni che ormai tutti noi ben conosciamo è vaccinarsi».