Minacce al dg dell’Ulss 7 dal “patron” di Rete Veneta, sindacato dei giornalisti e Ordine: «Chiarezza subito»

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Il Sindacato e l’Ordine dei giornalisti del Veneto ha espresso «sconcerto e preoccupazione» per la vicenda che vede coinvolto Giovanni Jannacopulos, “padrone” effettivo di Rete Veneta e destinatario di una ordinanza cautelare interdittiva della Procura di Vicenza a esercitare attività di impresa di editoria attraverso le due emittenti Rete Veneta e Antenna Tre.

Giovanni Jannacopulos è il padre dell’attuale amministratore delegato ed editore del gruppo che controlla le due tv locali: attualmente non ricopre alcun incarico all’interno della società. Il reato per cui è indagato è minaccia continuata a pubblico ufficiale, nei confronti del direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza.

Secondo i magistrati, Jannacopulos da mesi avrebbe posto in essere pressioni sul direttore generale dell’unità sanitaria 7 Pedemontana Carlo Bramezza per orientarne alcune scelte gestionali, «avviando, a fronte del rifiuto opposto – si legge nel comunicato del Procuratore – una deliberata e continua campagna denigratoria diffusa attraverso le emittenti Rete Veneta e Antenna Tre nelle quali l’indagato svolgeva di fatto attività di direzione e gestione».
Sindacato e Ordine in una nota stampa esprimono «piena fiducia negli inquirenti e si augurano che sia fatta piena chiarezza in questa vicenda che non ha precedenti».

«Inquieta – prosegue la nota – come una persona non giornalista abbia potuto, in particolare all’interno della realtà redazionale di Bassano, dettare a quanto pare in assoluta autonomia la linea editoriale adoperandosi “per mettere in onda continui servizi giornalistici tesi a screditare l’operato del direttore generale” e da quanto emerge dalle indagini ben oltre il corretto esercizio di critica proprio della professione giornalistica. Ordine e Sindacato agiranno per quanto di competenza».

Sulla vicenda già ieri era intervenuto anche il comitato di redazione di Medianordest, la società editrice di Rete Veneta e Antenna Tre: «Il Cdr di Medianordest ha appreso con preoccupazione la notizia della misura adottata dalla magistratura vicentina a carico dell’ingegner Giovanni Jannacopulos e, accogliendo le istanze dei colleghi di tutte le sedi, ha indetto un’assemblea dei giornalisti per questa sera (ieri, n.d.r.) alle 20. L’editore Filippo Jannacopulos, da noi contattato, ci ha confermato che la vicenda non inficerà in alcun modo il prosieguo dell’attività del gruppo. Auspichiamo venga fatta piena chiarezza dei fatti e ribadiamo come fondamentale consentire ai giornalisti di svolgere il proprio lavoro in libertà e serenità».