Ulss 7 Pedemontana alla… pesa sul bilancio: produttività in crescita e conti migliorati

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Cresce la produttività, ma migliorano anche i conti: l’invito a proseguire su questo doppio binario il percorso di sviluppo viene rivolto all’Ulss 7 Pedemontana. E’ il messaggio chiave che emerge dagli stati generali dell’azienda sanitaria territoriale, avvenuti ieri nella sala conferenze dell’ospedale San Bassiano alla presenza dei vertici della sanità veneta. Si è illustrato il bilancio per l’anno 2021 sul piano economico, definito complessivamente positivo.

Presenti a Bassano del Grappa nel pomeriggio di martedì 24 maggio il direttore generale dei due distretti che compongono l’Ulss 7, Carlo Bramezza, l’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin, il direttore generale della Sanità della Regione del Veneto Luciano Flor e i direttori dei reparti ospedalieri e dei servizi territoriali dell’Azienda.

Parecchi i temi cruciali sul piano sanitario e d’attualità affrontati nel corso dell’incontro, che si è rivelato l’occasione per approfondire le principali dinamiche che caratterizzano la sanità in questa fase storica: dalla difficoltà di reperimento di nuovi medici alla necessità di una crescente specializzazione, bilanciata da una sempre maggiore capacità di lavorare in rete. “Proprio questa è la direzione intrapresa dall’azienda nell’ultimo anno – si legge nella nota emessa dopo la chiusura dei lavori -, come hanno evidenziato i numeri presentati per l’occasione, relativi all’attività complessiva e ai risultati ottenuti nell’attività ospedaliera, nel potenziamento dei servizi territoriali e nella gestione economico-finanziaria”. Eredità pandemica e punto ancora dolente quello delle liste d’attesa per le visite ospedaliere, sul quale appare sia scelta la prospettiva del bicchiere mezzo pieno.

“Il post Covid ci porta a incontrare le direzioni aziendali per fare il punto della situazione dopo 2 anni di pandemia – sottolinea l’assessore Lanzarin -, incluso naturalmente il tema del recupero delle liste di attesa, ma anche per parlare della programmazione futura. Questo significa capire i cambiamenti che ci attendono, ma anche le opportunità legate agli investimenti previsti grazie ai fondi Pnrr, in un’ottica che sarà comunque sempre più di lavoro multidisciplinare, multisettoriale e a rete”.

Proprio sulle progettualità future richiama l’attenzione Flor: “In questo incontro con la direzione e con i primari abbiamo messo a fuoco le potenzialità di sviluppo della sanità dell’Ulss 7 Pedemontana, con un’attenzione particolare alle aree di alta specializzazione, alla necessità di una forte integrazione con il territorio e alle necessità in particolare di alcune categorie di cittadini, penso ad esempio a quanti presentano forme di disabilità, ma anche disturbi del comportamento e in generale situazioni di non autosufficienza, perché la sanità non è solo altissima tecnologia, ma anche attenzione alla persona”.

Proprio in queste direzioni si sta muovendo l’Ulss 7, come sottolinea Bramezza: “A livello ospedaliero abbiamo incrementato la produttività: già nel II semestre 2021 i ricoveri programmati sono aumentati del 4% rispetto allo stesso periodo del 2019 e questo trend positivo è proseguito anche nei primi mesi del 2022, consentendoci di recuperare in soli due mesi e mezzo il 45% delle prestazioni specialistiche e il 38% degli interventi chirurgici. Come noto inoltre nell’ultimo anno si è rafforzata la collaborazione e integrazione tra le medesime specialità dei diversi ospedali, proprio con l’obiettivo di una crescente specializzazione. Parallelamente rimane massima la nostra attenzione alle strutture intermedie e ai servizi territoriali, con un dialogo costante con le amministrazioni comunali. Il tutto perseguendo anche la strada dell’equilibrio dei conti: ci apprestiamo a chiudere il bilancio 2021 con un risultato positivo, dunque con un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti”.